Uniti nel cuore: oltre l’ostacolo Covid

Nove categorie di giovani professionisti napoletani scelgono la beneficenza per sostenere compagini in difficoltà o impegnate nel sociale. Diecimila euro ad artigiani e fasce deboli.

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Napoli, 28 gennaio 2021 – Si è svolta questa mattina, giovedì 28 gennaio 2021, nella sala Salvatore D’Amato all’Unione Industriali di Napoli, la consegna dei fondi raccolti per beneficenza dall’associazione Uniti nel cuore. Beneficiarie dell’iniziativa sono risultate le associazioni Le Botteghe di San Gregorio Armeno e SA.DI.SA – Sanità Diritti in Salute.

L’associazione Uniti nel cuore, che comprende tutte le giovani categorie di professionisti napoletani: Unione Industriali Napoli, Acen, UGDCEC Napoli, Confapi Napoli, Aiga Napoli, Agifar, Asign, Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli, Confcommercio, ha realizzato una vendita benefica di opere presepiali tra i propri associati raccogliendo la cifra finale di 10.000 euro con il progetto “Uniti nel Cuore for San Gregorio Armeno” a favore di una realtà che il Covid ha messo completamente in ginocchio, costringendo tutti gli  storici artigiani della nostra città ad abbassare le saracinesche ormai da quasi un anno.

L’azione di beneficenza portata avanti dall’associazione che raggruppa nove categorie di giovani professionisti rappresenta un passo importante e dimostra che uniti si può raggiungere un obiettivo – ha affermato Alessandro Di Ruocco presidente Giovani Imprenditori Unione Industriali di Napoli -. L’impossibilità di effettuare il consueto appuntamento benefico natalizio con il galà, ci ha fatto immaginare qualcosa di diverso che ha conseguito ottimi risultati. Su questa strada possiamo ora guardare anche ad un progetto congiunto per proporre un valido manifesto propositivo per la nostra città”.

L’importo raccolto, suddiviso in due assegni, è stato consegnato ai presidenti delle due associazioni, Gabriele Casillo (Le Botteghe di San Gregorio Armeno), che ha ricevuto un fondo di 4.000 euro, ed Angelo Melone (Sa.Di.Sa), al quale è stato consegnato l’importo di 6.000 euro per l’iniziativa “Un tampone sospeso” sviluppata per aiutare le fasce deboli nella prevenzione sanitaria.

Uniti nel Cuore nasce dalla volontà di aiutare chi ha più bisogno nel nostro territorio – affermano il presidente Gianluigi Barbato e la coordinatrice Carla Recupito -. Quando si è iniziato a discutere su come gestire questo anno particolare, insieme a tutte le altre associazioni di professionisti, ci siamo trovati di fronte a svariate difficoltà in primo luogo logistiche: non era assolutamente ipotizzabile fare un Galà di Natale come tutti gli anni e dirottarlo verso uno on line non avrebbe di certo reso economicamente in maniera tale da permetterci di essere di sostegno in modo concreto. Ma il lavoro di squadra ci ha permesso di abbattere queste difficoltà causate del Covid ed inventarci una nuova formula di fare beneficenza che ha raggiunto una discreta cifra, di gran lunga superiore alle nostre previsioni, e questo ci ha permesso di aiutare in modo combinato un comparto produttivo simbolo della nostra città nel mondo, e di permettere a chi davvero non poteva di effettuare un tampone e vivere in modo sereno almeno il Natale”.

Il presidente di Le Botteghe di San Gregorio Armeno, Gabriele Casillo, ha dichiarato: “Ringrazio il comitato Uniti nel Cuore per l’iniziativa lodevole nei confronti delle botteghe artigianali storiche di via San Gregorio Armeno. I fondi saranno utilizzati per organizzare iniziative culturali affinché i turisti, ma anche i napoletani, possano tornare e rilanciare l’economia del settore e del nostro comparto. In questa maniera si potranno salvare molte famiglie dalla povertà che, purtroppo, oggi è una realtà dilagante”.

L’avvocato Angelo Melone, che presiede l’associazione Sanità Diritti in Salute, ha ringraziato per la donazione sottolineando: “L’associazione Sanità Diritti in Salute ha avviato il progetto del Tampone Sospeso a novembre 2020 con la finalità di aiutare le fasce economicamente piu deboli ad effettuare uno screening di massa nel difficile momento della pandemia da Covid 19 che ha colpito il Paese e il mondo intero. Un ringraziamento veramente sentito va ad Uniti nel Cuore che, con il suo grande contributo, ha reso possibile l’esecuzione di 500 tamponi sospesi effettuati presso il Duomo di Napoli, nel periodo pre- natalizio. In un momento particolarmente delicato, considerando l’approssimarsi del Natale e l’aumento del rischo di contagio, il contributo dell’associazione Uniti nel cuore è stato determinante per il successo dell’iniziativa”.

Alla cerimonia di consegna hanno partecipato tutti i presidenti, ed alcuni associati, delle nove giovani categorie professionali napoletane: Alessandro Di Ruocco (Gruppo Giovani Imprenditori Unione Industriali di Napoli), Umberto Vitiello (Acen), Claudio Turi (UGDCEC Napoli), Senofonte Demitry (Federgrossisti Confcommercio), Vittorio Piccolo delegato (Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli), Francesco Gargiulo (Avvocati), Ludovico Capuano (Notai), Luigi Russo (Farmacisti) e Massimo Di Santis (Confapi).

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