Limatola (BN). Prima edizione del “Premio Giuseppe Aragosa”: tra i partecipanti, Tommaso Tartaglione, giovane storico locale
Limatola (Benevento) – Si è svolta lo scorso 23 settembre 2020 la prima edizione della manifestazione culturale denominata “Premio Giuseppe Aragosa”, promossa dalla Associazione culturale “Giuseppe Aragosa” Ars Historiae, svoltasi presso il castello medioevale della cittadina e, avente per oggetto la premiazione di “Opere scritte a carattere storico”. A presenziare alla manifestazione, non soltanto autorità civili e religiose come il sindaco di Limatola Domenico Parisi e monsignor Pietro De Felice parroco della cittadina,, ma pure personalità legate alla cultura storica locale e non: il prof. Antonio Gisondi, presidente dell’Associazione Terre dei Gambacorta Onlus, e il prof. Giuseppe Cirillo, docente presso la Seconda Università di Napoli. Quattro le personalità premiate tramite la consegna del Premio e della targa: Nicola Santacroce, Luigi Russo, Rosanna Biscardi e il più giovane dei quattro candidati, Tommaso Tartaglione. Il giovane Tartaglione, residente in Caserta ma, con il cuore e la mente sempre proiettati verso la sua seconda casa, Alvignano, negli ultimi anni si è dedicato, come vero e proprio operatore culturale, alla ricerca storica della cittadina alvignanese e del suo circondario, pubblicando tre monografie, dedicate rispettivamente ai caduti alvignanesi nella Prima Guerra Mondiale (2016), al culto e alla storia di San Ferdinando d’Aragona vescovo di Caiazzo (2018) e ultimo, ma non ultimo, un’interessante saggio dedicato alla storia dei borghi di Marcianofreddo e Montaniccio (2020). Per la partecipazione al premio, Tommaso Tartaglione ha presentata una interessante ricerca storica dal titolo: “Alvignano: storia, cultura e società” che, partendo dall’età antica, solcando il Medioevo e il Rinascimento, giunge fino al periodo dell’illuminismo, attuato dal monarca del Regno di Napoli, Carlo III di Borbone, con particolare riferimento alla redazione del Catasto Onciario di Alvignano del 1754. Il giovane Tommaso, per la consegna di questo suo lavoro di ricerca storiografica che, quanto prima, si spera venga pubblicato, ha ricevuto il Premio, tramite Giancristiano Desiderio, scrittore e giornalista di Sant’Agata dei Goti.
(I partecipanti al Concorso)