Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Caserta, alla Frazione “Vaccheria” del comune di caserta, su un fondo agricolo accessibile dalla adiacente strada statale 87 sannitica, hanno accertato l’esistenza delle seguenti opere abusive in corso di realizzazione:
– una struttura abitativa in acciaio e legno, ancorata a terra tramite pali in legno e piastre in acciaio e con copertura a doppia falda, avente un’estensione di circa mq. 40,00 circa ed un’altezza del colmo di mt. 2,60 circa. La predetta struttura in fase di realizzazione presenta una struttura in acciaio ancorata a terra munita di quattro ruote a dissimulare un pseudo carrello;
– porzione di strada a fondo calcare (pietrisco di cava frammisto a materiali cretosi), in corso di esecuzione e non ancora ultimata che partendo dalla Strada Statale 87 conduce al predetto fondo agricolo;
– un impianto elettrico interrato a servizio della struttura abitativa, tramite la posa in opera di pozzetti in cemento precompresso e tubazioni in pvc, ove alloggiare i cavi dell’impianto, nonché una fossa biologica a servizio degli scarichi della predetta struttura abitativa;
– un piazzale a fondo calcare tramite la posa in opera di brecciame di cava frammisto a materiale cretoso ed in parte pavimentato con blocchi in calcestruzzo cementizio prefabbricati.
L’area interessata dalla esecuzione delle opere abusive è dichiarata di pubblico interesse paesaggistico per effetto di un decreto ministeriale del 04/05/1992 vincolante i versanti settentrionali dei Monti S. Leucio, Sommacco, Marmorella e Tifata, nonché inclusa nel Piano Territoriale Paesistico “Caserta – San Nicola la Strada”.
I predetti militari hanno quindi proceduto al sequestro dell’intera area interessata dalle predette opere abusive modificative dello stato dei luoghi e del paesaggio, deferendo in stato di libertà, in concorso tra loro, il proprietario e le due persone sorprese mentre stavano materialmente eseguendo le stesse, per i reati di realizzazione di opere edilizie abusive in assenza di permesso di costruire con deturpamento e danneggiamento di bene sottoposto a speciale protezione per la sussistenza del vincolo paesaggistico.