Ordine dei Medici di Caserta: assemblea nel ricordo delle vittime del Covid

La presidente: "Troppe denunce contro di noi"

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All’Ordine dei Medici di Caserta primo incontro in presenza dopo il periodo di lockdown. L’occasione è stata l’assemblea ordinaria degli iscritti conclusasi con l’approvazione all’unanimità dei bilanci.

I lavori sono stati aperti dalla Presidente dell’Ordine dei Medici di Caserta Maria Erminia Bottiglieri. Queste le sue parole: «È certo un clima surreale. Tradizionalmente l’approvazione dei bilanci coincideva con il giuramento dei neo-iscritti, con la consegna delle medaglie ai colleghi che hanno raggiunto i cinquant’anni di iscrizione. È sempre stata una festa. Quest’anno, purtroppo, non è stato possibile ed abbiamo organizzato l’assemblea presso la sede dell’ente rispettando tutte le indicazioni del decreto ministeriale per la prevenzione della diffusione del contagio. Abbiamo ricordato i colleghi scomparsi, tra i quali anche quelli per causa Covid, 170. Abbiamo illustrato le attività dell’Ordine che, nel corso di questi quattro mesi, non si sono mai fermate e, anche se a porte chiuse, gli impiegati hanno continuato a lavorare in parte in presenza, in parte in smart working, ricevendo i medici su appuntamento. Abbiamo aiutato molti colleghi attraverso la distribuzione delle mascherine, abbiamo seguito i vari decreti ministeriali e le ordinanze regionali con non poca difficoltà in quanto si susseguivano e si modificavano più velocemente rispetto al tempo richiesto per la loro applicazione. Abbiamo cercato di stare vicino ai medici del territorio per quanto era necessario che, soprattutto nelle fasi iniziali, non avevano dispositivi di protezione, non avevano regole chiare per le varie certificazioni, per la gestione e per le richieste dei tamponi. Abbiamo lavorato in stretta collaborazione con la FNOMCeO ed io, in qualità di Referente dell’Area Professione, ho partecipato costantemente alle riunioni del Comitato Centrale, al quale ho rappresentato le criticità del territorio ed ho chiesto delucidazioni su alcune problematiche che, in effetti, erano comuni a tutte le Regioni. Abbiamo colto l’occasione dell’Assemblea per ringraziare tutti i colleghi che sono stati e sono ancora impegnati in questa emergenza: è stato bello vedere lavorare tutti insieme, i meno giovani che, senza paura del contagio, hanno messo a disposizione la loro esperienza pur sapendo di essere a maggior rischio, ed i più giovani che, con coraggio, hanno dato il loro contributo. L’unione di tutti i medici nell’affrontare l’emergenza, nel rispetto dell’etica e della deontologia, ha dimostrato come siamo una categoria sempre pronta e disponibile a difesa della salute dei cittadini. Peccato che ci si dimentica troppo presto del nostro lavoro e, sin dalle fasi iniziali, abbiamo letto delle denunce che stanno aumentando in maniera significativa. Ci auguriamo che ci siano emendamenti alla legge 24/2017 che possano tutelarci in maniera diversa rispetto a quanto si realizzi attualmente.

Mi sento molto soddisfatta per come l’Ordine sia riuscito a seguire l’emergenza nonostante le difficoltà. La buona volontà di tutti ha garantito un’ottima organizzazione nell’assistenza ai cittadini e ai colleghi».

E sulle norme da seguire la presidente Bottiglieri insiste e fa un appello: «Non bisogna abbassare la guardia. Dobbiamo stare attenti perché c’è troppo lassismo da parte dei cittadini. Ci si è dimenticati di quello che abbiamo passato, delle morti. Possiamo riprendere una vita “normale” continuando a rispettare le indicazioni, ovvero no agli assembramenti, mascherina nei luoghi chiusi ed igiene delle mani. No ai guanti, come detto anche dall’Oms. Bastano queste cose. Sono fiduciosa. Bisogna rispettare ora le regole, così il tempo degli abbracci sarà più vicino».

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