Flacone di fosfuro di zinco trovato su una spiaggia a Castellammare.

Verdi: “Il mare restituisce la spazzatura ed i veleni che getta l’uomo. Bisogna fermare gli sversamenti illegali per salvare il nostro territorio che sta chiedendo aiuto.”

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In una spiaggia di Castellammare di Stabia è stato ritrovato un flacone di fosfuro di zinco.

A segnalare l’accaduto, nella giornata del 20 maggio, è stata la pagina Facebook “Rete Difesa del Sarno Castellammare di Stabia”. Sul litorale di Corso De Gasperi è stato ritrovato un flacone pieno di fosfuro di zinco che in agricoltura viene utilizzato ina agricoltura come veleno per i topi e che a contatto con l’acqua dà luogo alla sua azione tossica.

“Il mare restituisce all’ uomo ciò che quest’ultimo getta irresponsabilmente, in modo incosciente e criminale, nel mare stesso e nei corsi d’acqua. Questo flacone potrebbe provenire dalla foce del Sarno, dove la griglia è mal messa e lascia passare i rifiuti. La questione però qui non è tanto capire da dove proviene questo contenitore specifico ma capire il perché accadano ancora cose simili, come sia possibile che ancora c’è chi sversa in maniere illegale e criminale prodotti nocivi nei corsi d’acqua e in mare provocando ingenti danni ambientali e mettendo a rischio la fauna. Chiediamo che ci siano controlli ed ispezioni continue e severe di tutti gli scarichi abusivi, ogni abuso dovrà essere punito severamente con sanzioni, denunce e, qualora fosse necessario, anche con la chiusura delle attività e l’arresto. E’ arrivato il momento di dichiarare guerra agli inquinatori e ai criminali ambientali, bisogna salvare il nostro territorio che sta gridando aiuto.”- sono state le dichiarazione del Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e del responsabile del sole che ride di Castellammare di Stabia Marilena Schiano Lo Moriello.

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