Facendo seguito al comunicato del 30.4.2020 si informa che:
L’istruttoria effettuata dall’Ufficio Politiche Sociali ha interessato n.724 istanze di cui n.111 duplicate. Tali duplicazioni sono dovute alle pratiche presentate mediante canali diversi (Pec, Protocollo, mail, WhatsApp) e acquisite con protocolli diversi.
Sono state istruite tutte le istanze presentate entro il giorno 20.04.2020 ed acquisite al protocollo a tale data. Come è noto, si è optato per il bando cd.” aperto” ritenendo, rispetto alla imposizione di un termine temporale, più adeguata alla natura del beneficio la possibilità di accogliere le istanze regolarmente presentate fino a concorrenza della somma disponibile.
Pertanto, tutte le istanze presentate successivamente al giorno 20.04.2020 non saranno istruite per esaurimento delle risorse destinate alla misura di che trattasi.
All’esito dell’istruttoria effettuata dall’ufficio competente sono state ammesse n.584 istanze mentre n.29 istanze non sono state ammesse per dichiarazioni non veritiere (mancata indicazione del RDC e mancato requisito della residenza). Ai non ammessi sarà data comunicazione, anche a mezzo WhatsApp, al numero indicato nell’istanza.
Sono stati assegnati n. 5325 buoni spesa da 20,00 euro per un totale di euro 106.500,00.
Ad oggi sono già stati consegnati n. 5049 buoni. La consegna dei restanti 276 buoni non è ancora avvenuta per motivi non ascrivibili all’Ente, dovuti alla mancata o inesatta indicazione del recapito telefonico o mancata presentazione del beneficiario (circa 30), ma è tuttora in corso. Si è provveduto ad inoltrare apposita comunicazione con invito a contattare direttamente l’Ufficio Politiche Sociali ai numeri 0823/252264-261-209 per concordare la modalità del ritiro.
Si rammenta, infine, che l’art. 5 dell’Avviso Pubblico per l’accesso al beneficio in parola prevede espressamente che l’Amministrazione comunale si riserva di effettuare idonei controlli a campione sulle dichiarazioni rese, disponendo nei casi accertati di falsa dichiarazione, la decadenza dal beneficio con conseguente recupero della somma equivalente e la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Tutte la istanze ammesse saranno trasmesse alla Guardia di Finanza per gli eventuali controlli di competenza.