Coronavirus: un Gioco dell’Oca per spiegare la quarantena ai bambini

0 937

Dal distanziamento sociale al focolaio epidemico, dal restare informati attraverso le fonti ufficiali alle norme di prevenzione legate all’utilizzo della mascherina e dei guanti.

È un Gioco dell’Oca speciale quello ideato dalla Prof.ssa Paula Benevene, docente di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, e dalle studentesse del corso di laurea magistrale in Psicologia Maria Vittoria Bigliardo, Mirifique Icyimanishaka e Paola Mazzarone, un board game creato come strumento educativo per insegnare attraverso il gioco (game based learning) e il divertimento (fun theory), concetti e comportamenti altrimenti di difficile comprensione per i più piccoli.

«Mettiamo questo gioco a disposizione di tutti, gratuitamente», spiega la Prof.ssa Paula Benevene. «Tutti noi ci abbiamo lavorato gratuitamente – aggiungono Bigliardo, Icyimanishaka e Mazzarone – divertendoci e mettendo in pratica gli insegnamenti appresi a lezione. Insieme abbiamo realizzato un gioco da tavolo educativo e vogliamo renderlo disponibile per chiunque ne abbia bisogno: genitori, insegnanti ed educatori».

Il gioco segue il tradizionale meccanismo del Gioco dell’Oca e necessita di almeno due giocatori, di cui, idealmente, almeno uno è un adulto. Se possibile, si consiglia di stampare il tabellone e utilizzare un dado tradizionale a sei facce che, se non disponibile, può essere realizzato a mano su un foglio di carta. Ogni casella presenta testi, ed eventualmente disegni, che riguardano nozioni e comportamenti virtuosi (che permettono al giocatore di avanzare) o pericolosi (che invece fanno retrocedere il giocatore). Vince chi arriva primo al traguardo finale ma attenzione: il giocatore che lancia il dado e arriva al traguardo superando l’ultima casella, deve tornare indietro di tante caselle quante sono i punti che eccedono il traguardo stesso.

Tabellone di gioco

Dado a sei facce

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Ho letto e accetto Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.