Il belvedere di Via Aniello Falcone mostra ancora i segni della movida sfrenata, è una discarica a cielo aperto

Borrelli e Caselli. “Abbiamo richiesto un intervento straordinario di pulizia e bonifica. In futuro occorrerà cambiare mentalità e servirà senso di civiltà.”

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Di ciò era Napoli prima dello stop dovuto all’emergenza sanitaria da Coronavirus ce n’è traccia soprattutto lì dove erano il caos, il disordine e l’inciviltà a regnare.

A Via Aniello Falcone, come documentato da materiale fotografico e video inviato dai cittadini al Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, restano i residui e le scorie di una movida sfrenata e mal gestita. Bottiglie, vetro, plastica, carte, involucri di snack, bicchieri e piatti monouso, lattine di bevande, testimonianze di aperitivi e feste, invadono e deturpano il belvedere di via Aniello Falcone.

“In questa emergenza sanitaria sicuramente le priorità sono altre ma non bisogna assolutamente trascurare il decoro e l’igiene della nostra città e per questo abbiamo richiesto un intervento di pulizia e bonifica straordinaria dell’area del belvedere di via Aniello Falcone, ridotta ad una vera e propria discarica dagli incivili. Quando il Coronavirus sarà alle spalle e si ritornerà alla normalità serviranno però dei cambiamenti drastici, non è possibile che la gente venga qui a mangiare e a bere e poi getti tutto giù, come dei barbari. Serviranno controlli serrati in questa zona, i gestori dei bar dovranno responsabilizzarsi e la gente che viene qui dovrà acquisire una certa mentalità civile, altrimenti non sarà mai possibile avere un certo decoro e così anche le parti più belle della nostra città saranno infangate dall’inciviltà.” – hanno dichiarato il Consigliere Borrelli ed il Consigliere del sole che ride della Municipalità I Gianni Caselli.

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