A Pozzuoli si canta e si balla per strada nonostante le ordinanze per il Coronavirus
Borrelli:” isolamento obbligato per tutte quelle persone che violano le misure restrittive, abbiamo chiesto al direttore dell’Asl Napoli 2 il provvedimento restrittivo per i protagonisti di questa vergogna.”
Mentre l’intero Paese soffre e combatte contro il Coronavirus, con la cittadinanza costretta nelle proprie abitazioni e il personale medico impegnato in prima linea nella lotta all’epidemia, a Pozzuoli, domenica 29 marzo, un gruppo di persone ha dato vita ad uno spettacolo indegno infrangendo tutte le norme di sicurezza.
In un video pubblicato sui social network, si vede un gruppo di persone, in zona via Napoli, cantare, ballare e fare baldoria in strada nonostante i decreti emanati dal Governo e dalla Regione Campania vietino di uscire per strada e di dare luogo ad assembramenti.
“È osceno che in un momento drammatico come questo ci siano persone che abbiano voglia di far festa, mettendo così in pericolo se stessi e tutti gli altri con i loro atti sconsiderati. Contro questi individui bisogna intervenire seguendo l’esempio del direttore dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva e cioè mettere in isolamento chiunque trasgredisca alle misure restrittive, bisogna considerare queste persone come se avessero contratto il virus. Non avendo seguito le regole e avendo dato luoghi ad assembramenti queste persone hanno aumentato fortemente il rischio di contagiarsi e quindi dovrebbero stare in isolamento obbligato in modo che non possano recare ulteriori danni al resto della popolazione. Così abbiamo chiesto al direttore dell’Asl Napoli 2 Antonio D’Amore di intervenire con un provvedimento restrittivo nei confronti di questi cavernicoli che hanno dato vita a questa vergogna a Pozzuoli.” – ha attaccato il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.