Il ricercatore casertano originario di Casapulla Antonio Lieto viene nominato Acm Distingushed

Speaker dall’americana Acm: è la società che assegna ogni anno il ‘Nobel dell’Informatica’

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Il casertano Antonio Lieto, originario di Casapulla, ricercatore presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino presso l’istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni (Icar) del Cnr di Palermo, è stato di recente nominato ‘ACM Distinguisher Speaker’ dalla società americana ACM (Association for Computing Machinery). ACM è la principale associazione scientifica internazionale nell’ambito dell’Informatica, con sede a New York, e assegna annualmente il ‘Nobel per l’Informatica’: l’ACM Turing Award (Premio Turing). Questo nuovo incarico internazionale, valido per i prossimi 3 anni, è una sorta di bollino di qualità che viene conferito al ricercatore casertano e che conferma il contributo e la rilevanza di Lieto nell’ambito della ricerca scientifica sulle tematiche di Intelligenza Artificiale, Sistemi Cognitivi e Tecnologie Persuasive. In sostanza questa nomina permette a Lieto di entrare in un programma privilegiato, che consente ad un numero ristretto di scienziati e ricercatori (125 in tutto il mondo di cui solo 4 italiani) di essere sponsorizzati direttamente dalla associazione scientifica americana ACM quando vengono invitati a tenere conferenze nazionali o internazionali sui temi di propria competenza, che spaziano su tutte le aree dell’informatica (dalla cybersecurity, all’intelligenza artificiale, all’interazione uomo-macchina etc.). L’ACM, con tale sponsorizzazione, funge da ‘garante’ della elevata qualità scientifica del relatore. La ricerca condotta da Lieto è da tempo stata riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale, anche attraverso altri prestigiosi premi (nel 2018 ha ricevuto a Praga il premio internazionale ‘Outstanding Research Award’ dalla società americana BICA, Biologically Inspired Cognitive Architecture Society, per i suoi studi sui sistemi artificiali di ispirazione cognitiva) e attraverso prestigiosi incarichi di rappresentanza scientifici (il ricercatore casertano è attualmente Vice-Presidente dell’Associazione Italiana di Scienze Cognitive).

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