ORTA DI ATELLA. Carnevale e sport. Un binomio che diventerà realtà il 24 febbraio 2020, a partire dalle 9:30, presso il palazzetto dello sport “F.Papa” di Succivo, in via Eugenio Perrotta. E’ grande, infatti, l’attesa per l’evento “Volley in Maschera”, organizzato dal consorzio “Progetto Giovani”, di cui sono componenti società sportive dei paesi Marcianise, Orta di Atella, Succivo, Capua, Parete e Lusciano(Red Volley Marcianise, SFdP Centro Volley Orta, Atellana Volley, Gladiatore Capua, Polisportiva Felix Parete e Polisportiva Felix Lusciano).
Le donazioni ricevute verranno devolute a “Save the Children”, organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per garantire un futuro ai bambini in condizioni di povertà. Il fine ultimo è rendere possibili progetti per l’infanzia in Italia e nel mondo. Sponsor ufficiale “Valfrutta”.
“Il rapporto con Save the Children è nato due anni fa – afferma il presidente dell’ASD Centro Volley Orta, Antonio Orefice -. Finalmente si sono presentati i presupposti per lavorare insieme ed abbiamo ricevuto pieno consenso per la raccolta fondi. La nostra è una società sportiva di pallavolo, anzi è una scuola Federale di Pallavolo nata nel 2002. Come evidente in questo caso, ci occupiamo anche di attività sociali che riguardano direttamente o indirettamente il nostro territorio. Infatti, da anni siamo a fianco di ragazzi e ragazze che vivono in condizioni di difficoltà economiche e sociali. In passato abbiamo collaborato anche con case famiglia e cooperative sociali; abbiamo, inoltre, aderito a progetti promossi dalla Regione Campania per la lotta contro la dispersione scolastica, oltre che preso parte a progetti CONI, come ‘Coni Ragazzi’ e ‘Sport di Tutti’ (quest’ultimo in procinto di avere inizio). Tali iniziative vanno sostenute per rimarcare quanto siano indifesi e martoriati i bambini nella nostra società. Forte è la nostra collaborazione con le scuole elementari e medie dei comuni di Frattaminore ed Orta di Atella: con loro abbiamo partecipato ai campionati federali di pallavolo Under 13”.
L’accento viene posto su quanto i giovani abbiano a cuore iniziative di stampo umanitario: “I giovani sono molti sensibili e sono ben felici di partecipare, anche in modo materiale – affermano unanimemente i componenti del consorzio –. Il nostro territorio può dare un aiuto concreto, assicurando pieno rispetto dei diritti dei bambini e dei luoghi da loro frequentati. Credo – concludono – che il Carnevale possa essere una buona occasione per promuovere un approccio umanitario”.