“L’apertura del cantiere per il restauro e la riqualificazione funzionale dell’ex convento di San Francesco, sede storica dell’Istituto Tecnico Agrario “Scorciarini Coppola”, rappresenta una bella notizia per la città di Piedimonte e per l’intero comprensorio del Matese e dell’Alto Casertano tutto”.
Ad accogliere con soddisfazione la notizia dell’avvio delle opere per rendere antisismico e rendere nuovamente agibile l’edificio dell’Agrario, è Filippo Farina, Presidente del Collegio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati della provincia di Caserta, che ha sede proprio nel capoluogo matesino.
“A distanza di ben 7 anni dal terremoto che danneggiò irrimediabilmente l’Istituto Agrario, fino a renderlo inagibile in tutto questo tempo, finalmente la Provincia di Caserta è riuscita a mettere un punto fermo in una vicenda che ha aggiunto al danno materiale del sisma, anche la beffa per centinaia di studenti di non avere più una scuola fino ad oggi tra doppi turni, disagi a iosa e disservizi davvero insopportabili.
L’inizio dei lavori e la loro rapida conclusione, almeno si spera dopo tanto penare, sono un barlume di speranza in fondo ad un tunnel finora buio non solo per gli studenti e gli operatori dell’Itas “Scorciarini Coppola”, ma anche per il nostro comprensorio e la nostra città, per la sua economia e per il Destino di un territorio che vede nell’agrario la sua scuola principe data la vocazione agricola.
La riapertura della sede storica dell’Agrario ed il ritorno al suo interno delle aule e dei laboratori rappresenteranno il migliore messaggio di speranza e di sviluppo per il futuro di tante giovani generazioni e per la loro crescita economica, sociale, culturale e professionale”, conclude Farina.