Il 9 novembre 2019 si è celebrato a Roma il XXXVI congresso Nazionale della LIDU, Lega Internazionale dei Diritti dell’Uomo, organizzazione non lucrativa di utilità sociale, affiliata alla FIDH, Federazione Internazionale della Lega dei Diritti dell’Uomo.
Il congresso, dopo ampio dibattito sulle varie ed interessanti tesi congressuali presentate dai diversi delegati in rappresentanza dei Comitati territoriali della Lidu, ha eletto all’unanimità gli organi presidenziali ed il Comitato Centrale che, nella successiva riunione del 21 dicembre scorso, ha eletto il Comitato Esecutivo. Presidente nazionale è Eugenio Ficorilli, Vicepresidente la dirigente casertana del Liceo Manzoni Adele Vairo, Segretario Generale il casertano Carlo Iacone, che ha sempre ricoperto incarichi nella Lega. Tiziana Primozich è la responsabile comunicazione.
Il Comitato Cittadino della Lidu di Caserta, grazie alla sua azione incisiva sul territorio, ha visto dunque la rielezione dei soci Vairo e Iacone per il prossimo triennio 2020/2023 e la riconferma dei loro prestigiosi incarichi; prossimamente i due casertani verranno inseriti anche nelle varie commissioni nazionali giustizia, ambiente, comunicazione ed altre a difesa dei diritti umani.
Nei prossimi giorni nell’ambito del Comitato territoriale di Caserta si programmeranno le attività per diffondere la conoscenza e la difesa dei diritti inalienabili dell’Uomo. Saranno promossi incontri con le istituzioni comunali, provinciali e regionali, convegni, tavole rotonde ed attività nelle scuole per illustrare programmi ed iniziative della Lidu. Saranno organizzate altresì attività seminariali e di formazione presso le scuole del territorio rivolte agli studenti per sensibilizzarli sulle tematiche dei diritti umani.
L’Associazione LIDU è stata fondata nel 1919 e resta fedele nel tempo alla sua mission, la tutela dei diritti umani nel mondo. Essa afferma e difende i principi essenziali della convivenza civile e particolarmente l’inviolabilità personale e domiciliare dei cittadini; la libertà di coscienza, di parola, di stampa, di riunione, di associazione, di azione sindacale in patria e all’estero; la piena e diretta sovranità popolare contro ogni sistema di oligarchia e di dittatura; il dovere della resistenza all’oppressione ed all’arbitrio d’ogni regime che neghi questi principi.