Il Real Agro Aversa chiude in bellezza. Contro un ottimo Cellole i normanni chiudono il 2019 con una splendida vittoria per 3-1 e con ben 11 punti di vantaggio sulla seconda si laureano ufficialmente campioni d’inverno. Si festeggia al ‘Comunale’ di Lusciano sulle note della ‘capolista se ne va’. Un entusiasmo commovente come non si vedeva da anni nella città aversana. De Rosa, Caccia e Cerrato regalano i tre punti e il sorriso perché quest’ultimo potrà essere l’arma in più per tutto il girone di ritorno.
PRIMO TEMPO. Prima conclusione ad opera del Cellole dopo 8 minuti: cross per la testa di Papa che colpisce indisturbato ma debolmente, pallone preda di Merola. L’Aversa conquista campo e prima col nuovo arrivato Capuano e poi con De Rosa prova ad impensierire il portiere avversario Castrese al 17’. Un minuto dopo Romagnoli trova Capuano sul vertice dell’area, l’attaccante normanno dribbla il difensore e si porta quasi sul fondo, tiro ad incrociare sul palo lontano ma sfera che esce di un nulla. Azione splendida al 20’ dell’Aversa: De Rosa, Petrone, velo di Romagnoli, palla al centro per Campese che in scivolata non ci arriva bene, pallone nelle braccia dell’estremo difensore cellolese. Al 29’ la gara si sblocca: contropiede micidiale del Cellole con la difesa granata che si fa trovare impreparata, e Ruberto non sbaglia. Arriva a tu per tu con Merola e sigla lo 0-1. Il Real Agro Aversa prova ad accelerare sul finale di gara e va vicino al gol su un cross di Capuano che però non viene raccolto da nessuno, un difensore mette in angolo. E’ il 45’. Non succede più nulla, si torna negli spogliatoi con i granata sotto di un gol.
SECONDO TEMPO. Appena 4 giri di lancette e la squadra del presidente Pellegrino trova il pareggio: Petrone con uno splendido gioco di gambe si libera di tre avversari, trova sui 30 metri De Rosa che guarda la porta e non ci pensa due volte. Bolide centrale, mani piegate al portiere e sfera che si insacca facendo esplodere di gioia gli oltre 1000 tifosi presenti sugli spalti del ‘Comunale’ di Lusciano. Al 54’ ci prova anche Capuano da lontano: Castese mette in angolo. Sul successivo corner Griffo schiaccia troppo di testa e il pallone rimbalza a terra e poi finisce sulla traversa. Al 61’ tiro di Romagnoli, ancora una deviazione in angolo. Dalla bandierina si presenta Gatta, parabola perfetta per la testa di Caccia che di potenza stacca su tutti e trova il gol del sorpasso. Abbracciato da tutti i compagni e dallo strepitoso pubblico granata. Entra anche Cerrato, al rientro, per Capuano. E al 75’ ha subito sui piedi il pallone del tris ma calcia troppo centralmente, con il portiere che blocca con sicurezza. L’Aversa congela la partita e la chiude nel recupero: al 94’ torna al gol anche bomber Cerrato che dimostra come sarà lui il vero colpo del girone di ritorno. Finisce 3-1.
REAL AGRO AVERSA: Merola, Petrone, Riggio (dal 50’ st Zaccariello), Gatta, Caccia, Griffo, Romagnoli (dal 32’ st Stellato), Russo (dal 1’ st Gioventù), Capuano (dal 23’ st Cerrato), Campese, De Rosa. A disp.: Marino, Fedele, Gioventù, Flerale, Stellato, Celio, Ogbonna. All. Sannazzaro
CELLOLE CALCIO: Castrese, Nardi (dal 41’ st Andreoli), Franco, Fusco, Fabozzi, Mirra (dal 22’ st Nugnes), Petrillo (dal 32’ st Pirolizzi, 36’ st Lisetti), Marchitelli, Papa, Ruberto, Pepe (dal 22’ st Siciliano). A disp.: Pastore, D’Alessandro, Esposito, D’Onofrio. All. Diana
ARBITRO: Emanuele Ciaravolo di Torre del Greco
ASSISTENTI: Mario Meo e Gianluca Ceriello di Nola
MARCATORI: 29’ pt Ruberto (C), 4’ st De Rosa (A), 17’ st Caccia (A), 49’ st Cerrato (A)
NOTE: Spettatori circa 1000 con oltre 100 da Cellole. Espulso Diana, allenatore del Cellole al 93’ per proteste. Ammoniti Pepe, Ruberto, Fabozzi (C), Gatta, Campese, Merola (A). Recupero 1’ pt, 5’ st