Lavori di pubblica utilità: intesa DAP con ASI Caserta
Interventi di manutenzione, ripristino e valorizzazione dei territori rientranti nell’Area di Sviluppo industriale per la Provincia di Caserta (ASI) saranno presto svolti a titolo volontario e gratuito da detenuti degli istituti penitenziari campani. A coordinare e programmare i progetti di lavoro di pubblica utilità, sulla base del ben noto modello di reinserimento “Mi riscatto per…”, sarà un Tavolo tecnico appositamente istituito.
È quanto prevede il “Protocollo d’intesa ed istituzione del tavolo tecnico di coordinamento e programmazione permanente per la promozione, lo sviluppo e l’attuazione di progetti di lavoro di pubblica utilità” sottoscritto oggi a Caserta”. L’accordo è stato firmato dal Direttore Generale della Formazione del DAP Riccardo Turrini Vita – delegato dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – dal Provveditore Regionale Antonio Fullone, dalla Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli Adriana Pangia e dalla Presidente del Consorzio ASI Raffaela Pignetti.
I detenuti da occupare nei lavori di pubblica utilità, in affiancamento ai dipendenti del Consorzio, saranno individuati con la supervisione del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. I quattro componenti del Tavolo, designati dal DAP e dal Consorzio ASI di Caserta, potranno avvalersi della consulenza di professionisti esterni.
Tra i principali impegni del Tavolo, quello di attuare la cooperazione tra Amministrazione centrale dello Stato, Amministrazioni ed enti territoriali periferici e altre realtà produttive di una zona che, con 15 agglomerati industriali e circa 4.000 aziende, è un’area industriale tra le più grandi e significative del Mezzogiorno. Un territorio in cui l’incentivazione di attività di recupero e valorizzazione “può costituire – si legge nel protocollo – un acceleratore di sviluppo e di crescita per tutto il Paese, con ricadute positive sull’occupazione e con benefici reputazionali per il nostro Mezzogiorno”.
Il Consorzio ASI ha aderito al progetto “Mi riscatto per” in quanto coerente con due aspetti fondamentali dei suoi compiti: la tutela e lo sviluppo delle aree territoriali ricadenti nel suo ambito, con particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente, e il percorso di promozione della legalità e trasparenza dell’azione pubblica intrapreso come ente capofila del progetto Pon-legalità 2014-2020 promosso dal Ministero dell’Interno.