Bosco UIL FPL: Bene accelerazione riforma della Polizia Locale

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Benevento, 11 luglio 2019. La Uil Fpl rende noto che il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno, nella seduta odierna dell’11 luglio 2019, ha approvato lo schema di Disegno di Legge recante “Delega al Governo  per il riordino delle funzioni e dell’ordinamento della Polizia Locale”. Un’accelerazione che, come Uil Fpl, riteniamo estremamente importante per dare corpo e sostanza alle rivendicazioni di una categoria professionale, che svolge un ruolo essenziale nelle politiche per la sicurezza nei grandi centri urbani e in tutto il territorio nazionale. La nostra organizzazione è in prima linea, da anni, per portare a casa una riforma degna di questo nome, e innumerevoli sono state le iniziative che hanno contraddistinto la nostra attività, la pressione sugli organi istituzionali e politici e la mobilitazione delle lavoratrici e lavoratori del settore. In questi ultimi anni, notevoli sono stati i passi avanti effettuati a partire dal riconoscimento dell’equo indennizzo e della causa di servizio, lo sblocco del turn over per dare risposta alle gravi carenze in termini di dotazione organica, il collegamento alla Banca dati del Ministero dell’Interno, il riconoscimento di una specifica Sezione nell’ambito del CCNL Funzioni Locali, in grado di dare significative risposte alle esigenze della categoria. Abbiamo, però, continuato nella nostra attività di pressione e sensibilizzazione del Governo per dare maggiori risposte in termini di tutele e diritti e soprattutto delineare un quadro normativo, più rispondente alle innumerevoli competenze e funzioni, ormai proprie dei Corpi e Servizi di Polizia Locale. Nell’ultimo Convegno Nazionale delle Polizie Locali di Settembre 2018, a Riccione, il dibattito aperto con il Ministero dell’Interno, il Ministero della Funzione Pubblica, la Conferenza delle Regioni, l’Anci ha permesso di sbloccare una situazione ferma da anni e di arrivare alla convocazione di un tavolo di confronto, avviatosi nello scorso autunno, tra i rappresentanti del Ministero dell’Interno e le parti sociali, nonché all’istituzione di un tavolo tecnico per la definizione dei principali aspetti, legati alla riforma della Polizia Locale. Proprio nell’ambito di questi incontri, avevamo prospettato congiuntamente al Ministero dell’Interno l’emanazione di una Delega specifica al Governo per assicurare maggiore certezza sui tempi di approvazione del provvedimento di riforma. Con la Delega, approvata in data odierna, i frutti di questo lavoro incessante cominciano a prendere concretamente corpo. Chiaramente dovremo esaminare nel dettaglio i contenuti della Delega ma rimane un dato oggettivo: entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge, il Governo è delegato ad adottare un decreto legislativo di riordino dell’intero assetto dei Corpi e Servizi di Polizia Locale. E’ evidente che l’utilizzo dello strumento della Delega permetterà di accelerare l’iter di approvazione e renderne più cogenti i contenuti.

Da un primo esame dello schema di decreto, diversi sono gli aspetti sostanziali da evidenziare:

– disciplina di accesso ai ruoli e relativa progressione di carriera;

– disciplina del rapporto di lavoro attraverso l’istituzione, nell’ambito del Comparto Funzioni Locali, per la specifica professionalità, di apposita sezione negoziale dotata di risorse proprie relative al personale della Polizia Locale sia dirigenziale che non dirigenziale;

– previsione che la contrattazione integrativa sia basata su una quota di salario accessorio, definita dal Contratto Collettivo nazionale di Lavoro, anche utilizzando fonti di finanziamento aggiuntive derivanti da entrate a specifica destinazione (vedi ex-art.208 o specifici finanziamenti regionali);

– riconoscimento dei criteri generali di rappresentatività sindacale di cui agli art. 42, comma 10, e 43 Decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;

– disposizioni in materia previdenziale, assicurativa, infortunistica e pensionistica con riconoscimento di speciali elargizioni per le vittime del dovere e per i loro familiari equivalenti a quelle vigenti per il personale delle Forze di Polizia a ordinamento civile;

– istituzione di una specifica classe di rischio adeguata ai compiti svolti;

– previsione dell’accesso gratuito per fini istituzionali ai sistemi informativi automatizzati del PRA e della Direzione generale per la motorizzazione del Dipartimento per i trasporti;

– disciplina delle procedure di accesso al Centro elaborazione dati di cui all’art.8 della legge 1 aprile 1981, n.121;

– adozione di dispositivi per la tutela dell’incolumità degli operatori e disciplina dell’armamento individuale e di reparto nonché dei veicoli in dotazione, con speciali targhe di immatricolazione  e obbligatorietà della patente di servizio.

Viene riaffermato, inoltre, il ruolo fondamentale delle Regioni, nell’esercizio della propria potestà legislativa, al fine, soprattutto di effettuare un efficace coordinamento  tra gli Enti Locali e di assicurare il rispetto di livelli qualitativi essenziali del servizio di Polizia Locale sull’intero territorio regionale. In tal senso sono previste specifiche convenzioni tra Stato, Regioni ed Enti Locali per finanziare o cofinanziare l’attività di sicurezza integrata ed urbana. Viene rafforzato il principio della gestione associata della funzione di Polizia Locale attraverso le unioni dei comuni e soprattutto l’attività di formazione e aggiornamento professionale sia del personale già in servizio che di quello di nuova assunzione, mediante la promozione di strutture formative anche di carattere interregionale. Infine, la disciplina dell’ordinamento, dell’organizzazione e del funzionamento dei corpi operanti nel territorio di pertinenza, sulla base delle linee guida del decreto legislativo. E’ indubbio, che si tratta di aspetti di assoluta rilevanza, che cambiano completamente il quadro normativo di riferimento. E’, però, altrettanto chiaro che dovremo esaminare nel dettaglio i contenuti della Delega ed aprire, sulla base dei tavoli istituzionali, già avviati, un confronto tecnico e politico con il Governo per entrare più direttamente nel merito del provvedimento.

“Sicuramente – dichiara Fioravante Bosco (Uil Av/Bn)–  ci troviamo di fronte a una stagione in cui si stanno materializzando proposte concrete, frutto anche del grande lavoro, che come UIL FPL, insieme agli amici e compagni della Polizia Locale, abbiamo portato avanti in questi ultimi anni. Non ci illudiamo, sappiamo, comunque, che saranno necessari momenti di approfondimento e di verifica con inevitabili criticità da dover affrontare, anche di natura finanziaria.  Non appena sarà divulgato ufficialmente il testo – conclude il sindacalista–  chiederemo al Governo di riattivare il tavolo di confronto non escludendo, ovviamente, eventuali audizioni presso le commissioni parlamentari”.

Ufficio stampa Uil Benevento

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