Una consegna simbolica, avvenuta mediante una targa commemorativa, ha sancito il “passaggio” della nuova piazza Carlo III, riqualificata, pulita, irrigata e manutenuta da Confindustria Caserta, alla Città Capoluogo. Nel corso dell’Assemblea dei Soci dell’Unione Industriali della provincia di Caserta, il presidente Luigi Traettinoha consegnato una targa al Sindaco Carlo Marino, rinnovando un rapporto di collaborazione tra Confindustria e Comune. A partire dallo scorso ottobre, infatti, dieci aziende hanno adottato piazza Carlo III, la piazza più grande d’Italia, sottraendola al degrado e impegnandosi a garantirne la pulizia e la manutenzione per 18 mesi.
“Siamo molto felici – ha spiegato Traettino– di aver restituito questo luogo meraviglioso, tra i più suggestivi al mondo, ad una condizione di dignità, contribuendo a renderlo un vero e proprio salotto a ridosso della Reggia. Abbiamo anche risolto i problemi di irrigazione che sussistevano, sono stati sistemati i lecci e ora provvederemo anche alla totale cura delle siepi. Indipendentemente dallo svolgimento o meno delle gare delle Universiadi, la piazza è a disposizione, pulita, perfetta e capace di ospitare al meglio qualsiasi evento”.
Per i prossimi dieci mesi Confindustria Caserta continuerà a garantire la manutenzione della piazza: “Come imprenditori che vivono e operano sul territorio, abbiamo sentito forte il dovere civico di contribuire al rilancio della nostra comunità. Ci dichiariamo sempre disponibili a collaborare con il Comune e con le altre istituzioni per realizzare iniziative a sostegno della crescita e dello sviluppo”.
L’Assemblea dei Soci è stata l’occasione, oltre che per svolgere i consueti adempimenti statutari, per presentare il Rapporto 2019 della Banca d’Italia, riferito alla Campania e alla provincia di Caserta. Dati contrastanti quelli forniti nel corso dell’Assemblea, con un rallentamento della ripresa in Campania dopo un periodo ininterrotto di tre anni di crescita. In calo l’export e l’occupazione, crescono settori quali logistica e agroalimentare. In provincia di Caserta scende l’export (-2,2% nel 2018), ma le prospettive di crescita del 2019 sono interessanti. Nel primo trimestre di quest’anno, infatti, si è registrato un +6,6%. Scende l’occupazione, in flessione del 2,6% rispetto al 2017.
Di questi dati e della situazione generale del sistema industriale casertano si è parlato nel corso di un “Focus Caserta”, che ha visto impegnati in un dibattito Giancarlo Cangiano, vicepresidente dell’Interporto Sud Europa, Clelia Crisci, amministratore delegato di Lapocompound, azienda specializzata nella produzione di compounds polipropilenici per l’automotive, e presidente della Sezione Chimici di Confindustria Caserta, Attilio Pallante, direttore commerciale del Pastificio Pallante e presidente della Sezione Alimentare di Confindustria Caserta, e il professore Francesco Izzo, direttore del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Al termine del dibattito, il direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Università “Vanvitelli”, Furio Cascetta, ha presentato un nuovo corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Economia.
I lavori si sono conclusi con l’elezione nel Consiglio Generale di Confindustria Caserta di Enrico Landolfi, Alessandro Pasca di Magliano, Maurizio Pennetti, Angela Pozzie Ludovica Zigon.