Pubblico impiego, la Uil sannita alla manifestazione unitaria

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Benevento, 9 giugno 2019 – Ieri due folte delegazioni della UILPA e della Uil Fpl sannite, guidate da Luigi Porrino, Carmine Lizza, Leucio Zollo Antonio Pagliuca e Giovanni De Luca, hanno partecipato alla manifestazione unitaria indetta da UIL; CGIL e CISL del Pubblico impiego, tenutasi in Piazza del Popolo a Roma. Dopo che il lungo corteo, partito da Piazza della Repubblica, ha raggiunto Piazza del Popolo, hanno avuto inizio gli interventi dei Segretari Nazionali del Pubblico Impiego delle tre Confederazioni, in rappresentanza di tutto il mondo del lavoro pubblico, dalla Sanità, ai Ministeri e dai Comuni alle Agenzie. Erano presenti lavoratrici e lavoratori di tutti i settori della Pubblica Amministrazione centrale di Benevento, della Prefettura, dell’Agenzia delle Entrate, dell’Inps, del Tribunale, della Casa Circondariale, dell’Istituto minorile di Airola, del Ministero delle Finanze, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Penitenziaria, del Provveditorato agli Studi, di molti comuni e aziende sanitarie.

I manifestanti tutti  hanno particolarmente apprezzato il lucido e appassionato intervento del Segretario Nazionale UILPA, Nicola Turco, che ha sfidato il governo a fare una  “buona politica perché il Paese ha bisogno di più pubblico, in quanto solo la pubblica amministrazione si occupa di tutti, dal ricco al povero, dal bambino all’anziano, dal forte al debole”. Egli ha ricordato che rinnovare il contratto ai lavoratori pubblici è sia un dovere che un’opportunità per la politica, poiché così si attiva un circuito produttivo che permette maggiori spese alle famiglie italiane e, di conseguenza, maggiori consumi e minore recessione. Il Segretario Generale Turco ha concluso ammonendo il Ministro della pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, a non colpevolizzare i pubblici dipendenti, in quanto: “… solo lo 0,3% di loro sono infedeli, e questo secondo i dati della Guardia di Finanza. Quindi, invece di sprecare milioni di euro per una misura illegittima come la rilevazione delle impronte dei pubblici dipendenti, con quei soldi sarebbe più giusto rinnovare i contratti!”.

“Abbiamo bisogno di una Pubblica amministrazione efficiente – ci dice Luigi Maria Porrino (UilPa Bn)– che, anche attraverso la contrattazione, diventi l’orgoglio del nostro Paese. Affinché ciò accada, è necessaria una riforma che sia condivisa da tutti i soggetti coinvolti e interessati, anche perché non è possibile che un Governo tessa la tela e, poi, quello successivo la scucia. In questo quadro, è prioritaria la valorizzazione del lavoro pubblico e, dunque, è fondamentale che il governo Conte apra subito le trattative per il rinnovo dei contratti del settore. Il recupero del potere d’acquisto dei lavoratori, oltreché dei pensionati, è un passo necessario per la ripresa della nostra economia”.

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