TEVEROLA. “Sono stato definito un pazzo, uno che non ha saputo fare gli accordi giusti, ma che ha bisogno solo di una poltrona”. Queste le parole di Francesco D’Auria, candidato a sindaco con la lista “Noi per Voi Teverola”, espresse durante il comizio pubblico tenutosi il 18 maggio in piazza Cavour.
D’Auria, dopo aver presentato tutti i candidati e il proprio programma elettorale, ha ritenuto giusto mettere alcuni puntini sulle “i” riguardo a certe affermazioni a lui rivolte dai suoi competitor.
“Io voglio assicurare a tutti i cittadini che io non sono né un pazzo né un ignorante in politica -ha affermato D’Auria- . Noi abbiamo pensato solo alla nostra campagna elettorale, ascoltando le vere necessità dei teverolesi. Chi ci conosce sa che noi preferiamo restare con i piedi per terra e che preferiamo ottenere risultati in modo onesto, trasparente e con il duro lavoro. Tutto quello che ho ottenuto nella mia vita è frutto del mio sacrificio e dei miei genitori, e basta”.
“Quando ho deciso di intraprendere questo percorso -continua il candidato- sapevo di non essere legato a nessuno fuorché a me stesso e alla mia idea. Mi hanno accusato di far brutta figura candidandomi, io rispondo che ho avuto coraggio. ‘Noi per voi’ è pronta a mettere a disposizione di tutti, le proprie competenze, promettendo non favole, ma cose davvero fattibili”.
“Si è parlato di un confronto – conclude- da tenersi il 22 maggio tra me ed i miei sfidanti. Nessuno più ha fatto cenno a ciò. Noi anche il giorno prima delle elezioni, siamo pronti a sostenerlo”.