NAPOLI – Una merenda tutta da filiera agricola per i bambini dei quartieri a rischio del centro storico di Napoli. È il contributo offerto da Coldiretti Napoli e Campagna Amica all’iniziativa di AssoGioCa, organizzazione cattolica di volontariato che si occupa del sostegno alle fasce deboli nel cuore antico della città, che si è tenuta questa mattina presso Il Giardino degli Scalzi a Materdei. Per l’occasione circa 100 bambini dell’Istituto Comprensivo Giovanni Capuozzo hanno partecipato ad una giornata all’insegna del divertimento, dell’educazione alimentare e della lettura, attraverso un progetto sperimentale di reading teatralizzato. Un percorso di educazione alla legalità, al cibo sano e all’orgoglio alla napoletanità.
Ai bambini è stata offerta una “agrimerenda a km zero” di Campagna Amica, a cura dell’azienda agricola Dolcezze del Sannio di Paduli (Benevento). Gli alunni hanno potuto degustare una crostata di frutta e un tortino di melannurca, realizzati interamente da filiera agricola. La farina utilizzata per i dolci è stata molita a pietra con il grano antico “Risciola”. Le uova da galline allevate a terra e all’aperto. Il burro è fatto con il latte dell’allevamento bovino dal caseificio agricolo Minicozzi.
Le confetture di frutta sono state realizzate dall’azienda agricola Di Cerbo. La Risciola è un grano tenero che sin dal 1500 offre le produzioni migliori in alta collina, dove la ventilazione è sempre presente.
È un prezioso grano antico, ricco di minerali e vitamine che assicurano un gusto deciso e autentico, e caratterizzato da un ridotto contenuto di glutine e meno del 2% di grassi. I semi di Risciola non sono stati incrociati né modificati negli anni, mantenendo così intatte tutte le proprietà nutrizionali.
Duemila e 500 metri quadri verdi nel centro cittadino, in vico lungo Sant’Agostino degli Scalzi nel cuore del rione Materdei, il “Giardino degli scalzi” è stato inaccessibile per oltre 20 anni e poi restituito al quartiere grazie all’associazione guidata dal presidente Gianfranco Wurzburger, che dal 2013 ha avuto in comodato d’uso gratuito dall’arciconfraternita dei Pellegrini lo storico giardino del 1700. Quattrocento piante tra mirti, rose, alberi da frutta e ortaggi.
Qui i bambini hanno potuto vivere l’esperienza dell’orticoltura, piantando le verdure di stagione.