Giovedì 9 maggio al Teatro La giostra di Napoli, Rogiosi Editore presenta l’opera prima di Oreste Ciccariello
Terzo e ultimo appuntamento nell’ambito del ciclo di incontri/spettacolo. Giovedì in giostra, ospitati nello spazio multidisciplinare sui Quartieri Spagnoli
E’ una storia di supereroi in stile Marvel con un cattivo terrificante, l’Italsider di Bagnoli, La maledizione dell’acciaio(Rogiosi Editore, 2018), opera prima dell’autore Oreste Ciccariello, da un’idea diGigi&Rosse la prefazione del magistrato antimafia Catello Maresca, che sarà presentata giovedì 9 maggio 2019alle ore 17.30, negli spazi del Teatro La giostra di Napoli.
L’incontro è l’ultimo appuntamento di Giovedì in giostra – un libro in teatro, ciclo di incontri/spettacolo pomeridiani, a ingresso libero, che vedono assoluto protagonista il libro, moderati dalla giornalista e scrittrice Angela Matassae ideati con la direzione artistica dello spazio multidisciplinare sui Quartieri Spagnoli.
Il libro, dunque, è sempre in primo piano, fuori dalle consuetudini, colloquiando e discutendo con una vivace chiacchierata, la lettura di alcune pagine affidate alla voce di artisti della scena, proiezioni video e i contributi musicali in un “salotto” insolito, che accoglierà gli ospiti con un cocktail di benvenuto.
Saranno presenti, oltre all’autore, l’editore, Rosario Biancoe l’attrice Marianna Robustelli,impegnata nelle letture di alcuni brani tratti dal libro.
Rogiosi Editore, nata nel 2001 per iniziativa di Rosario Bianco, imprenditore e intellettuale napoletano, ha scelto, per l’ultimo appuntamento di Giovedì in giostra, l’opera prima di Oreste Cicariello, nata da una fervida idea del duo Gigi&Ross.
“L’eterna lotta contro il male, contro il buio, contro l’arido è troppo spesso ad armi impari. Se il male, il buio e l’inferno sono confinati all’interno di un enorme ecomostro d’acciaio e tu sei solo un piccolo uomo, la battaglia è già persa in partenza. Anche se resti inerme, però, non sopravvivi, il mostro ha troppa fame. Quindi, vale la pena combattere”.
Così fa Massimo Mancini, protagonista della storia, quando decide di affrontare l’Italsider, l’avvelenato mostro di acciaio di Bagnoli che gli ha portato via il padre.
Lo fa con le armi dell’uomo comune, studiando per laurearsi ed entrare nella commissione di bonifica dell’Italsider. Ma è proprio entrando nelle viscere del mostro che Massimo scoprirà segreti, complotti che mai avrebbe potuto immaginare.
In un susseguirsi di rivelazioni, colpi di scena, amicizie rovinate e amori mai finiti, e nella cornice di una straordinaria e maledetta Bagnoli, finalmente Massimo accenderà una luce accecante nel buio.
Sarà il mare ad inondare la terra arida, vincendo una battaglia di una guerra purtroppo ancora molto lunga, perché da qualche parte un altro mostro sta già oscurando ogni debole fonte di luce