Dati sulla cassa integrazione: Bosco (Uil): “A Benevento c’è poco da gioire”
Benevento, 25 aprile 2019. La Uil Avellino Benevento rende noti i dati del 3° rapporto Uil sulla cassa integrazione, che registra una diminuzione del 24,7% di ore autorizzate rispetto al precedente mese di febbraio 2019 (21.820.353 contro i 28.959.233 di febbraio 2019). La regione che registra il maggior aumento è la Valle d’Aosta con un +345,0%, quella con la maggiore riduzione la Sardegna con un -86,2%.
Inoltre, la provincia che registra il maggior aumento delle ore di cassa integrazione è Ferrara con un +24.737,8%, quella con la maggiore riduzione Lodi col 100,0% in meno. Analizzando i dati su scala provinciale sannita, viene fuori che sono state autorizzate 59.805 ore di cassa integrazione ordinaria. Mentre non sono state somministrate né ore di cassa integrazione straordinaria né di quella in deroga, per cui il totale è di 59.805 ore. Nel febbraio 2019, le ore di cassa integrazione ordinaria risultavano pari a 29.512. L’indicatore della straordinaria segnava 9.404 ore. Non erano state somministrate ore di cassa integrazione in deroga, per cui il totale era stato di 38.916 ore.
L’analisi evidenzia, dunque, che alla differenza dei dati comparati febbraio/marzo 2019corrisponde una percentuale di +102,6 per gli ammortizzatori sociali ordinari, -100,00% per la cassa integrazione straordinaria e 0,0% per quella in deroga. Totale complessivo di -53,7%.
Dal cumulo delle ore autorizzate nel 1° trimestre 2019, si ottengono 65,9 milioni di ore, in aumento del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2018. Questo dato è in controtendenza con quanto succede nella provincia di Benevento, laddove a fronte delle 224.718 ore del 1° trimestre del 2018, sono state autorizzate 192.906 ore nel 2019 con un decremento del 14,2%. A livello nazionale, secondo la stima Uil, la cassa integrazione ha salvaguardato, nel 1° trimestre del 2019, 129.287 posti di lavoro.
“Idati sciorinati dalla Uil evidenziano, ancora una volta – dichiara Fioravante Bosco Uil Avellino/Benevento -, come l’assenza di politiche di sviluppo e i bassissimi tassi di crescita, previsti nello stesso Documento di Economia e Finanza allo 0,2%, influenzano negativamente l’andamento del nostro sistema produttivo e, conseguentemente, dell’occupazione. Infatti, oltre alla crescita delle richieste di integrazione salariale, preoccupano i dati sulle domande di Naspi che continuano ad aumentare, segnalando l’espulsione dal mercato del lavoro di un numero crescente di lavoratrici e lavoratori. Ribadiamo, quindi, la necessità di investimenti pubblici per dare fiato all’economia e al lavoro.In provincia di Benevento vi è poco da gioire – conclude Bosco – poiché la diminuzione del 14,2% delle ore di cassa integrazione autorizzate nel primo trimestre 2019 attesta che le imprese nemmeno più fanno ricorso a tale meccanismo di sostegno al reddito”.