SAN FELICE A CANCELLO (Caserta) – La mia candidatura a Sindaco di San Felice a Cancello è diretta espressione di una forte volontà di cambiamento nata in seno ad un giovane movimento civico, l’Associazione CambiaMente. Per me rappresenta una sorta di “chiamata alle armi”, un dovere verso i nostri genitori, che ci hanno garantito un futuro, e verso i nostri figli, ai quali dobbiamo tutelare il domani. – Giovanni Ferrara, due mandati consecutivi da consigliere comunale, di maggioranza e di minoranza, spiega i motivi che lo hanno convinto alla candidatura a primo cittadino di un comune “difficile” come S. Felice a Cancello, con una grave situazione finanziaria e con il marchio di comune sciolto per infiltrazione camorrista – Criticare non porta a nulla, dobbiamo rimboccarci le maniche e uscire dal guado. La situazione attuale è complessa e difficile, occorre un’analisi approfondita e uno studio fattibile delle possibili soluzioni. Si tratta di iniziare un nuovo percorso, dando seguito alla nostra idea cardine di realizzare una amministrazione condivisa, con al nostro fianco tutti i cittadini, non sarà facile ma faremo tutto il possibile affinché gli obiettivi vengano raggiunti.In questa delicata fase i partiti politici, che hanno individuato nella mia persona il candidato sindaco, hanno premiato l’ esperienza, la novità, la diversità, il cambiamento”.