Grande attenzione dei media per il lavoro di Simone Cardullo “Riflessioni su Placido Mandanici”
Note Libro: L’articolata esattezza con cui l’autore espone i risultati delle sue ricerche traspare subito nell’accurata analisi dell’albero genealogico cui il Mandanici appartiene e nella specifica individuazione del suo nucleo familiare. I documenti esibiti dall’autore a sostegno delle sue tesi permettono, infatti, di avere corrette e adeguate informazioni sulla prima fase della vita dell’illustre barcellonese. In seguito il testo dedica ampio spazio all’esame della cospicua produzione musicale mandaniciana. L’opera è ulteriormente impreziosita dalle notizie relative alla memoria storica e alle varie iniziative intraprese, principalmente, se non esclusivamente, nella città natale, allo scopo di perpetuare il ricordo. Per il futuro è auspicabile che ci si attivi sempre più per rendere il dovuto omaggio all’artista. Verrebbe così fatta giustizia a Placido Mandanici, con il dovuto riconoscimento della sua grande abilità compositiva, testimoniata dal lusinghiero giudizio di tanti musicisti contemporanei (Donizetti ed altri), ma purtroppo non adeguatamente propagandata dall’imprenditoria musicale dell’epoca, condizionata da interessi particolari, come l’autore del presente lavoro ha ben evidenziato nelle considerazioni conclusive. Francesco Speciale
Note autore: Simone Cardullo, barcellonese, è nato a Messina il 17 dicembre del 1937, ma è stato trascritto all’anagrafe l’1 gennaio 1938. Con Giambra Editori pubblica due volumi: L’arte della botte, in cui, oltre a descrivere il modo di costruire degli antichi maestri bottai, fa risaltare i ricordi sulle tradizioni del tempo, e Il gioco dei tarocchi (essendone ancora praticante), che esplicita sapientemente il modo di giocare ai tarocchi siciliani a Barcellona Pozzo di Gotto (ME). Nel 2016 con la Casa Editrice Kimerik pubblica Andiamo a pesca del Pettine e Le antiche misure romane.