Tabacco, Coldiretti, bene accordo salva lavoro
Masiello: "Modello che rafforza le aziende agricole"
Un accordo importante per garantire stabilità e futuro al lavoro degli agricoltori impegnati in una coltivazione profondamente radicata in molti territori, dalla Campania al Veneto, dall’Umbria alla Toscana”. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il Verbale d`intesa programmatica pluriannuale tra Philip Morris Italia e il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo. Una intesa importante per l’economia e l’occupazione in Italia che – sottolinea la Coldiretti – è il primo produttore di tabacco dell’Unione Europea con attorno ad 1/4 della produzione complessiva, sviluppata su 16.000 ettari. Un settore – conclude la Coldiretti – – che ha dimostrato capacità di resistere alle forti sollecitazioni in questi anni, che hanno messo a dura prova gli imprenditori che hanno continuato a credere nel futuro ed a investire nel comparto.
“Questo modello di filiera – spiega Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale di Coldiretti – consente alle aziende agricole una programmazione sostenibile dei propri investimenti, con benefici oggettivi per il territorio. Poter contare sulla certezza di piani pluriennali consente di investire e guardare al futuro con maggiore serenità. L’auspicio è che questo tipo di accordo possa trovare spazio e interesse in tutto il comparto tabacchicolo”.