Internazionalizzazione: Confindustria Caserta a Roma per l’incontro di partenariato e cooperazione Italia-Tunisia
Un altro passo importante è stato compiuto nell’ambito della politica di internazionalizzazione portata avanti da Confindustria Caserta. Una delegazione di imprenditori casertani, capitanati dal presidente della Piccola Industria, Giovanni Bo, ha partecipato a Roma al “Business Meeting Roma 2019”, incontro di partenariato e di cooperazione tra Italia e Tunisia organizzato dalla Camera Euromediterranea per l’Industria e l’Impresa di Tunisi con il patrocinio dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo. L’evento, che ha lo scopo di avvicinare i due Paesi sotto il profilo economico, con la creazione di nuove vantaggiose collaborazioni, ha visto la partecipazione del presidente della Camera Euromediterranea, Badreddine Toukabri, del segretario generale e direttore della Cooperazione della Camera Euromediterranea, Emanuele Caruso, del presidente della Zona Franca di Zarzis, Chawki Friaa, del responsabile dell’Ufficio delle Dogane di Zarzis,Zrig Issam, del consigliere del Primo Ministro della Tunisia per gli investimenti, Ridha Saidi, oltre che di importanti esponenti dell’ambasciata tunisina in Italia e dell’imprenditoria del Paese nordafricano.
Accanto al Presidente Bo erano presenti gli imprenditori: Pia Dragodella “I.G.M. srl”, Maura Letiziadi “Sawadì”, Donatella Cagnazzodella “Ten Events”, Gennaro Pisapiae Mauro Viscodi “Obi Shipments”. Nel corso dell’incontro sono state analizzate le prospettive di cooperazione italo-tunisina sotto il profilo economico, culturale, energetico e infrastrutturale, anche attraverso degli incontri B2B che hanno permesso agli imprenditori dei due Paesi di potersi confrontare.
Particolarmente importante la presenza del presidente della Zona Franca di Zarzis, area che ha rappresentato un eccellente strumento di sviluppo per l’intera Tunisia nonché un formidabile attrattore di investimenti esteri. In questo senso il legame con Caserta appare naturale, dal momento che Terra di Lavoro è parte integrante, assieme ad altri territori della regione, della Zes Campania.
“Sono certo – ha spiegato il presidente della Piccola Industria, Giovanni Bo– che uno stretto rapporto tra la ZES Campania, nel cui Comitato d’Indirizzo c’è il presidente di Confindustria Caserta, Luigi Traettino, e la Zona Franca di Zarzis possa rappresentare un ulteriore elemento utile a rafforzare il legame commerciale tra le nostre due realtà e, più in generale, tra i nostri due Paesi. La Tunisia presenta caratteristiche ideali per gli investitori italiani, grazie alla vicinanza geografica, ad una normativa locale per favorire gli investimenti e al costo molto competitivo dei fattori di produzione. Essa rappresenta un ponte per l’Italia sul Mediterraneo e può vantare una manodopera qualificata e la presenza di filiere produttive competitive ad alto valore aggiunto, in particolare per i settori tessile, aeronautico, automotive e delle telecomunicazioni”.
La Tunisia è un Paese strategico per l’Italia: nel 2018 l’interscambio commerciale è salito, raggiungendo la significativa quota di 6 miliardi di euro. L’Italia è il secondo partner commerciale della Tunisia ed è molto presente nei settori manifatturiero (soprattutto tessile/abbigliamento), energetico, costruzioni e grandi opere, componentistica automotive, bancario, trasporti, meccanico, elettrico, farmaceutico, turistico e agro-alimentare. Da anni, poi, nel Paese nordafricano è in atto un’importante politica di semplificazione burocratica e di attrazione di investimenti esteri.
Al termine dell’incontro si è parlato dell’eventualità di sottoscrivere un protocollo d’intesa tra Confindustria Caserta e la Zona Franca di Zarzis e di una missione degli imprenditori casertani in Tunisia, da organizzare nei prossimi mesi.