Nella giornata di ieri, il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accogliendo la richiesta avanzata da quest’Ufficio di Procura, ha emesso decreto che dispone il giudizio nei confronti di 19 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di abuso d’ufficio, turbate libertà degli incanti, peculato, falso in atto pubblico, in materia elettorale (art. 86 commi 1 e 2 del D.P.R. 570 del 1960), in materia di illecito trattamento dei dati personali (B.Lvo 196 del 2003) e truffa in danno di ente pubblico (artt. 416, 323, 353, 314, 479 in relazione all’ari. 476, 640 c.p.). Il provvedimento trae origine da un’articolata attività investigativa “Social Service”, diretta da questa Procura e condotta, dal settembre 2014 al maggio 2016, dai Carabinieri della Sezione di PG – Aliquota Procura Sede e della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere (CE) che portò all’esecuzione, in data 24 novembre 2017, di un’ordinanza di custodia cautelare, nei confronti di n. 7 persone. Tra i destinatari della misura restrittiva, ora rinviati a giudizio, figurano l’ex Sindaco del Comune di Santa Maria Capua Vetere, l’ex responsabile dei Servizi Sociali del medesimo Comune ed il Coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale nonché titolari e gestori di cooperative operanti nell’ambito dei servizi sociali che avevano messo in piedi un’organizzazione che aveva lo scopo di controllare la gestione dei servizi sociali per esigenze di ritorno elettorale.