AVELLA (Avellino) – I Carabinieri della Stazione di Avella, nell’ambito di mirate indagini finalizzate al contrasto del fenomeno criminale dei cosiddetti “falsi sinistri stradali”, hanno denunciato mamma e figlia, ritenute responsabili di truffa all’assicurazione.
Tutto è iniziato qualche mese fa, quando una persona di Sirignano denunciava ai Carabinieri di aver ricevuto un aumento del costo della polizza assicurativa dovuto ad un risarcimento per asseriti danni causati con il suo furgone ad un’abitazione di Avella.
L’attività d’indagine svolta dai militari dell’Arma permetteva di appurare in maniera inequivocabile che era stato inscenato un sinistro stradale al fine di ottenere una consistente somma di denaro a titolo di risarcimento dalla società assicurativa.
Nello specifico, gli accertamenti confermavano che quel furgone, nelle circostanze dichiarate nella denuncia del sinistro sporta dalla 60enne, in realtà si trovava altrove.
Per analogo reato è stata deferita alla Procura della Repubblica di Avellino anche la figlia 40enne che, con dichiarazione testimoniale, aveva confermato quanto indicato nella denuncia del sinistro.