CASERTA – Tutti ricorderanno la vicenda dello scambio di voti, con l’ausilio di esponenti della camorra e implicati nello spaccio di droga, che aveva stravolto l’amministrazione casertana e che aveva coinvolto l’ex vice sindaco di Caserta, Pasquale Corvino, che era stato confinato agli arresti domiciliari.
Oggi, con sentenza della dodicesima sezione del tribunale del Riesame, che ha accolto le istanze dell’avvocato Roberto Garofalo, è stato rimesso in libertà Pasquale Corvino.
Insieme al Corvino sono stati rimessi in libertà anche Mario De Luca e Salvatore Vecchiarello, accusati insieme al Corvino del medesimo reato.