Grottaminarda (Av). La riunione sulla “Lioni-Grottaminarda” del 20 febbraio. ECCO il documento unico firmato dai sindaci, dai rappresentanti sindacali e delle associazioni di categoria
GROTTAMINARDA (Avellino) – Il giorno 20 febbraio 2019 presso la sede “Unione Terre dell’Ufita“ in Grottaminarda, su convocazione della Presidente Stefania Di Cicilia, si sono riuniti i Sindaci dei Comuni, il Presidente di Confindustria di Avellino, i Segretari Generali di Cgil, Cisl e Uil e i Segretari di categoria di Fillea, Filca e Feneal, per discutere della importante questione posta all’ordine del giorno ‘Completamento Lioni-Grottaminarda’:
premesso che:
La Lioni Grottaminarda costituisce il completamento del collegamento, già in parte realizzato, tra la A16 Napoli-Bari e la A3 Salerno-Reggio Calabria e fa parte dell’itinerario più ampio Agropoli-Contursi-Grottaminarda-Termoli, che parte da Contursi Terme raggiungendo Lioni con la SS 691, prosegue fino a Grottaminarda fino a collegare il basso Tirreno con l’Adriatico fino a Termoli. Il suo completamento dell’itinerario Contursi (A3)-Grottaminarda (A16) attraverso la realizzazione dei 20
km d’asse della Lioni-Grottaminarda, consentirebbe di connettere tutte le aree industriali della zona tra di loro e con le principali direttrici autostradali A16 e A3 verso il nord e verso i porti di Napoli, Salerno, Bari e Gioia Tauro e gli scali ferroviari ed intermodali.
Occorre evidenziare che:
la struttura commissariale ha acquisito una conoscenza legislativa ampia e articolata, che parte dalla 219/81 e si avvale di tutte e integrazioni normative che sono subentrate nel corso degli anni. È stata finanziata solo a partire dal 2013 per un primo stralcio, rientrava negli schemi territoriali post terremoto Irpinia, ma non era mai stata ricompresa nei relativi programmi realizzativi. La struttura commissariale è stata costituita ed è rimasta operativa per meno di 15 anni e non da 40 come affermato.
Il Commissario ad Acta Ing. Filippo D’Ambrosio è riuscito nel 2005 a favorire la sottoscrizione di un accordo di programma quadro fra la Regione Campania, il Ministero delle Infrastrutture ed il Ministero dell’Industria, reperendo i fondi per stilare il progetto esecutivo.
Il costo complessivo dell’opera è pari a circa € 430mln, di cui € 279 mln per il primo lotto ( da Grottaminarda a Villamaina, in concessione al consorzio INFRA.AV.) e circa € 150 mln per il secondo lotto (da Villamaina al quadrivio di Sant’Angelo, in concessione al consorzio INFRASUD), finanziata per l’80% circa dalla Regione Campania.
Il primo tratto è stato realizzato da Contursi a Lioni, rimane da realizzare il completamento dell’asse viario dal quadrivio di Sant’Angelo dei Lombardi al casello autostradale di Grottaminarda. I lavori quindi sono già stati realizzati al 50%. Sono impegnate circa 200 unità lavorative e varie imprese delle costruzioni, sub- appaltatrice del territorio, oltre a tante altre ditte fornitrici.
Eppure proprio in questo momento su questa attesa infrastruttura, ritenuta decisiva per lo sviluppo economico, commerciale e sociale delle Aree Interne e dell’intero Mezzogiorno cala l’incertezza. Il commissario ad acta non è stato prorogato e nonostante i ripetuti appelli al Ministero dello Sviluppo Economico, da cui dipendono sia la Struttura di Missione che la responsabilità dell’intera opera, al momento nessuno starebbe lavorando per garantire la continuità. Con la mancata proroga del commissario ad acta si è pervenuti al blocco di fatto dell’opera. Si giungerà alla sospensione dei lavori da parte delle imprese esecutrici e subappaltatrici che, sono prive di controparte contrattuale, con il rischio di produrre un danno erariale di svariate decine di milioni di euro.
Chiediamo pertanto
agli Organi competenti di adottare ogni utile iniziativa affinché venga disposta una proroga della struttura commissariale che consentirebbe di procedere ai pagamenti dovuti in favore delle imprese esecutrici e dei tantissimi lavoratori impegnati nella realizzazione di quest’opera. È necessario riavviare immediatamente i lavori , accelerare l’esecuzione fino al suo completamento. al Governo l’apertura di un Tavolo istituzionale con tutti i soggetti coinvolti alla presenza del Prefetto di Avellino, Regione Campania e Mise. Ad oggi possiamo parlare di emergenza sociale con notevoli ricadute in termini economici ed occupazionali per il nostro territorio. È necessaria una assunzione di responsabilità, concreta, al fine di evitare il prolungarsi di questo isolamento che pregiudica lo sviluppo sociale ed economico del nostro territorio e la perdita di una significativa occasione di sviluppo per le aree interne, già devastate da disoccupazione ed emigrazione.
Per quanto sopra detto , in mancanza di risposte immediate, tutti i presenti oggi, concordiamo e conveniamo di mettere perseguire ogni tipo di iniziativa, anche eclatante, o strumento utile al raggiungimento gli obiettivi che abbiamo indicato affinché si traducono in priorità per il nostro territorio, a cui il Governo Nazionale e Governo Regionale DEVONO render conto.