Ospedale Betania: da gennaio la radiologia operativa h24

Potenziata l’attività di Radiologia interventiva e il supporto costante al Pronto Soccorso

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Dal 1° gennaio 2019 il servizio di Radiologia dell’Ospedale Evangelico Betania è stato completamente riorganizzato per poter supportare sempre meglio l’operatività 24 ore su 24 dei diversi reparti ed in particolare del Pronto Soccorso.

Per riorganizzare il servizio di Radiologia e renderlo sempre più rispondente alle esigenze dell’Ospedale, è stata ampliata l’equipe di medici specialisti, sono state acquistate nuove strumentazioni diagnostiche e sono stati riprogettati i turni del personale.

“Il ruolo del medico di radiologia è di fondamentale importanza nell’individuazione tempestiva di un problema o di una patologia, soprattutto nei casi di urgenza, essendo l’unico ad avere competenze diagnostiche nel campo radiologico”– spiega Andrea Abete, Direttore dell’UOC Diagnostica per immaginiIn tale ottica il servizio di Radiologia dell’ospedale riuscirà a migliorare la pianificazione di tutta l’attività diagnostica, con l’obiettivo di implementare nuovi capitoli diagnostici (colonscopie virtuali, studi vascolari) che già venivano effettuati, perfezionare l’attività di Radiologia interventiva, in cui la specializzazione del medico radiologo è molto utile nelle varie procedure (biopsie organi superficiali e profonde), così come anche nel posizionamento di tubi di drenaggio ed altro al fine di agevolare la risoluzione delle problematiche chirurgiche”.

 

Nell’ultimo anno presso l’Ospedale sono stati eseguiti oltre 35.000 esami radiologicidi cui circa 20.000 radiografici, 5.500 Tomografie computerizzate (TAC) e ben 6.715 Ecografie. Fondamentale il supporto nella prevenzione delle patologie femminili con 1.212 esami Mammografici spesso integrati anche con la Tomosintesi.

Naturalmente la riorganizzazione di tale servizio è volta anche ad un miglioramento diagnostico di tutto ciò che attende la Senologia, dove il supportotecnologico in dotazione del nostro reparto è ampiamente soddisfatto da un mammografo digitale e del tipo Tomosintesi (mammografia 3d), utile chiaramente a migliorare gli standard diagnostici e a supportare i chirurghi senologi, permettendo l’applicazione del modulo stereotassico che ci consente di effettuare biopsie mirate e posizionamenti di fili di repere”.

È in fase di installazione un nuovo telecomandato completamente digitaleche con le sue caratteristiche di ultimissima generazione permetterà una notevole agevolazione degli studi radiografici per i pazienti non solo di Pronto Soccorso, ma anche per affrontare con maggiore accuratezza diagnostica tutte le patologie connesse all’apparato digerente (con trastografie), permettendo di valutare, con maggiore efficacia, problematiche organiche e funzionali.

“La radiologia deve essere sempre pronta ad adeguarsi alle continue novità diagnostiche: sostanzialmente il radiologo è paragonabile ad un surfista che deve essere sempre pronto a cavalcare l’onda della tecnologia”, conclude Abete.

 

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