Benevento. La Uil di Avellino e Benevento recepisce con favore le dichiarazioni del Ministro Buongiorno sul TFS dei dipendenti pubblici

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BENEVENTO – La Uil Avellino/Benevento apprezza i contenuti della nota con la quale la Ministra della pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, si è impegnata a voler superare le annose questioni del differimento e della rateizzazione del Trattamento di fine servizio dei dipendenti pubblici. Questi ultimi, stando alla normativa vigente, rischiano di dover attendere fino a 27 mesi dalla cessazione del proprio rapporto di lavoro per ricevere la buonuscita, e per lo più non in unica soluzione ma in due o tre tranche.

Un’evidente discriminazione rispetto ai lavoratori del settore privato che si acuirebbe ancor più per chi volesse usufruire di quota 100. Difatti, stando ai testi attuali, il beneficiario potrebbe incassare la liquidazione solo al momento del raggiungimento dei requisiti previsti dalla legge Fornero. Pertanto, l’intento di trovare una soluzione – come dichiarato dalla Ministra Bongiorno -, senza mettere le mani nelle tasche dei lavoratori, non può che esser accolto positivamente da parte nostra. Si tratta di un provvedimento che finalmente farebbe giustizia.

“La Uil – conclude Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) – ha già chiesto alla Ministra Bongiorno di coinvolgere le parti sociali per evitare che le procedure possano inficiare la volontà di risolvere il problema. Vogliamo individuare – conclude il sindacalista –, con una decisione condivisa, le misure più utili a risolvere definitivamente il problema degli attuali ritardi che rallentano la liquidazione della cosiddetta retribuzione differita”.

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