Il verde pubblico è un tema che dopo le nefaste conseguenze dovute al recente maltempo è più che mai attuale. Di piante, ma soprattutto di alberi ad alto fusto, se ne stanno occupando sindaci, consiglieri comunali, esperti del settore, ma anche semplici cittadini alle prese con i problemi quotidiani. Luigi Ruffini, amministratore del supercondominio di parco La Selva 1 a Caserta, ad esempio, è tra i più convinti sostenitori della tesi che tutti gli alberi ad alto fusto vadano abbattutti in via precauzionale per motivi di sicurezza. Una scelta difficilmente comprensibile e condivisibile. Se infatti si volessero prevenire tutti i problemi legati al maltempo ed alle calamità naturali, si finirebbe per abbattere anche i palazzi perché in caso di terremoto cadrebbero rapidamente al suolo provocando danni e vittime. Ma così non si può certo ragionare. Ecco allora che monta la polemica inerente l’abbattimento di quattro pini marittimi, quindi ad alto fusto, che si trovano nell’aiuola di accesso al parco. «Gli alberi non hanno alcun tipo di problema riscontrabile ad occhio nudo – denuncia uno dei condomini -. Vengono regolarmente potati e curati da una ditta profumatamente pagata dai residenti del parco. Anche il forte vento delle scorse settimane non ha influito minimamente sulla salute dei quattro pini».
Il problema, infatti, è che l’abbattimento sia stato deliberato senza una preliminare perizia tecnica di un agronomo sullo stato degli alberi e sulla necessità di abbatterli. A questo si sono opposti alcuni dei condomini del parco che hanno notiziato dei fatti sia il Corpo Forestale dello Stato che l’Amministrazione Comunale. I primi hanno risposto rimbalzando la palla al Comune; i secondi tacciono ancora. Il silenzio del Comune di Caserta, però, per legge è da interpretare come silenzio-assenso. In caso di mancata risposta del sindaco Carlo Marino, in sostanza, si può procedere tranquillamente all’abbattimento dei quattro alberi in barba ad ogni logica e buon senso.
Un fatto di una gravità tale che i residenti hanno fatto appello proprio alla sensibilità del Primo cittadino affinchè possa occuparsi della questione ed evitare che alberi decennali vengano abbattuti senza valido motivo.