Domani al Teatro Gesualdo lo spettacolo firmato da Roberto Saviano e Mario Gelardi
In scena “La paranza dei bambini”
Dalla comicità assoluta di Red e Maurizio Casagrande allo spettacolo impegnato, al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino il passo è breve. E così dopo “Mostri a parte”, sul palcoscenico del Massimo di piazza Castello arriva il secondo appuntamento del “Teatro civile” che domani, a partire dalle ore 21.00, vedrà in scena“La paranza dei bambini”, di Roberto Saviano e Mario Gelardi, con Ivan Castiglione.
Si tratta di un nuovo progetto del Nuovo Teatro Sanità, “un nucleo intorno al quale – dice Saviano – alla Sanità, a Napoli, si costruisce un presente reale, che si può toccare, vedere e ascoltare. Loro sono voci che sovrastano urla, sono mani tese. Solo loro possono trasformare in corpi, volti e voci le mie parole”.
Ed eccoli questi giovanissimi apprendisti camorristi nella descrizione di Gelardi che dello spettacolo è anche il regista: “Hanno scarpe firmate, famiglie quasi normali e grandi ali d’appartenenza tatuate sulla schiena. Sfrecciano in moto contromano per le vie di Napoli perché sanno che la loro unica possibilità è giocarsi tutto e subito. Non temono il carcere né la morte. Sparano, spacciano, spendono. Sono la paranza dei bambini”.
Nel gergo camorristico “Paranza” significa gruppo criminale, ma il termine ha origini marinaresche e indica le piccole imbarcazioni per la pesca che, in coppia, tirano le reti nei fondali bassi, dove si pescano soprattutto pesci piccoli per la frittura detta, appunto, di paranza. Da qui, nella costruzione di fatti e personaggi, si è giocato molto incrociando i due significati diversi ma anche così simili. Infatti, se con l’espressione “paranza dei bambini” nell’accezione del termine di stampo criminale si indica la batteria di fuoco, allo stesso tempo la parola ci restituisce anche, con una certa fedeltà, l’immagine di pesci talmente piccoli da poter essere cucinati solo fritti. Proprio come quei giovanissimi scugnizzi napoletani legati alla camorra, che Roberto Saviano racconta nel suo ultimo best seller dall’omonimo titolo.
Un romanzo che in scena si trasforma e diventa, senza snaturare il suo messaggio e la sua profondità, uno spettacolo teatrale capace di raccontare, con gli occhi di chi la vive quotidianamente, una verità cruda, violenta, senza scampo. Ma anche di lasciare aperto uno spiraglio per un possibile futuro migliore.
E, intanto, si avvicina già il prossimo appuntamento programmato al “Carlo Gesualdo”. Sabato 8, dalle ore 21.00, e domenica 9 dicembre a partire dalle 18.00, torna la rassegna “Grande Teatro” con lo spettacolo “Il padre”, di Florian Zeller, per la regia di Piero Maccarinelli, che vedrà in scena Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere.
Prezzi dei biglietti per “La paranza dei bambini”
Platea: Intero € 20,00
Galleria: Intero € 15,00
Orario biglietteria del Teatro Comunale Carlo Gesualdo:
dal mercoledì al sabato con il seguente orario 10.00-13.00/17.00-20.00.
Domeniche e nei giorni festivi di spettacolo apertura due ore prima dell’inizio spettacolo
info biglietteria 0825.771620– e-mail: [email protected]
sito internet: www.teatrocarlogesualdo.it – [email protected]
biglietti disponibili anche on line su www.vivaticket.it
A cura di
Associazione C.T.R.C Teatro Pubblico Campano
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