Benevento, al tempio Egizio di Iside triplicate le presenze rispetto alla media

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Stamani il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, ha ricevuto Giuseppe Sauchella, Amministratore unico di Sannio Europa, società in house che si occupa della promozione e valorizzazione di tutta la rete museale di proprietà della Provincia.

L’Amministratore ha relazionato al Presidente sugli esiti della giornata di ingresso gratuito nei musei decisa dallo stesso Di Maria.

Sauchella ha in particolare osservato il grande successo di pubblico registrato ad Arcos nella Sezione Egizia, così come è del resto accaduto in tutta la rete museale della Provincia. Ad Arcos la sezione Egizia ha visto le presenze triplicate rispetto alla media delle presenze standard della domenica.

La decisione del Presidente, Antonio Di Maria, che ha voluto così estendere alle Istituzioni museali di proprietà dell’Ente Provincia una misura che riguarda già 480 tra musei di proprietà dello Stato, ha precisato Sauchella, ha ottenuto una bella risposta da parte del pubblico: moltissimi i beneventani e i turisti che hanno invaso in questa bella domenica di dicembre i musei provinciali in un’atmosfera festosa e partecipata. Visitatori in gruppi o singolarmente hanno invaso il museo per godere della bellezza dell’arte antica e per ascoltare l’affascinante storia del tempio perduto della dea Iside, l’unico Iseo regio della Campania, l’unico tempio faraonico d’Europa, il più grande ritrovamento dell’Egitto fuori dall’Egitto. Tre santuari perché il culto era presente già prima di Domiziano, portato da marinai e mercanti alessandrini che transitarono, per le terre sannite , sulla via per Roma.

“Il grande interesse e il plauso espresso dai visitatori per l’apertura mensile gratuita” – ha dichiarato Sauchella al termine del colloquio con il Presidente Di Maria – “lasciano presagire anche in futuro il pienone.  Del resto tutta la rete museale ha goduto di questo riverbero di presenze e di rinato interesse per l’importante e millenario patrimonio culturale che ci appartiene. La strategia culturale fortemente voluta da Di Maria e inaugurata con una chiara visione politica del fare, già questa prima domenica di dicembre, e basata sulla condivisione e il dialogo con le altre Istituzioni e Soggetti che gestiscono il patrimonio culturale, monumentale, archeologico locale trova ampio riscontro nel gradimento del pubblico museale beneventano e di fuori provincia.  L’idea di fare rete sul territorio, promuovendo una visione unitaria di ciò che rappresenta non può che accrescere il senso di consapevolezza e di appartenenza per i beneventani e il fascino di una terra straordinaria per i turisti. La politica di dialogo proposta attraverso un processo osmotico di idee e di condivisione di mezzi non potrà, viste le premesse, che avere importanti e positivi risvolti”.

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