Benevento, 21 novembre 2018. – La Uil Avellino/Benevento rende noto che gli statali ora si ammalano meno dei colleghi del privato. Con l’entrata in vigore del Polo unico sulla malattia, e il passaggio all’Inps della competenza esclusiva sulle visite mediche di controllo, anche per l’81% dei lavoratori pubblici, c’è stato un decisivo cambio di trend. Nel terzo trimestre del 2018, secondo quanto riporta l’Osservatorio dell’Inps, la malattia è aumentata nel privato del +6,8%, ed è diminuita nel pubblico, segnando un calo del 3,1%. A livello territoriale per il settore privato l’aumento del numero di certificati è prevalente al Sud (+7,9%), mentre per il settore pubblico la diminuzione risulta più consistente al Nord (-5,5%). Quindi, un altro luogo comune viene a cadere: l’Inps, infatti, certifica che c’è stato un calo consistente dei giorni di malattia per i lavoratori pubblici nel terzo trimestre del 2018 (-7,3% tendenziale). Come sempre sostenuto dalla Uil, questi dati confermano che dietro il tam tam mediatico sull’assenteismo dei dipendenti pubblici, si è sempre e solo celata una strategia demagogica di giustificazione dei tanti provvedimenti al ribasso. I dati dimostrano, invece, che la maggioranza dei pubblici dipendenti non sono come quelli che vengono spesso dipinti.
Teniamo a ricordare, ancora una volta, a chi in questi anni ha solo accusato i lavoratori pubblici, che quest’ultimi pagano le loro giornate di malattia e che quando sono necessitati a richiederle hanno fasce di reperibilità per le visite fiscali più ampie dei dipendenti privati.
“Invece che parlare solo dei pochi «furbetti» – dichiara Fioravante Bosco (Uil Av/Bn)-, riteniamo opportuno tornare a sederci con il Governo e l’Aran per discutere della disparità di trattamento che, sul regime della malattia, subisce la maggioranza dei lavoratori pubblici”.
Ufficio stampa Uil Benevento