Decreto Dignità, lavoro determinato e somministrazione, il commento della UIl sulla circolare Ministero

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Benevento, 4 novembre 2018. –  La Uil Avellino/Benevento rende noto che il cosiddetto “Decreto Dignità”, entrato in vigore lo scorso 14 luglio 2018 e convertito in legge con alcune modifiche il successivo 11 agosto, ha introdotto novità significative nelle norme che regolano i contratti a tempo determinato, modificando le modalità di accesso alla flessibilità lavorativa.

Col 31 ottobre 2018 si è chiusa la fase transitoria e, quindi, dal 1° novembre 2018 si applicheranno interamente le nuove regole su contratti a tempo determinato, anche in somministrazione. In attesa di valutarne gli effetti nel prossimo futuro, i dati che ha diffuso pochi giorni fa l’Istat sull’andamento del mercato del lavoro, mostrano un mese di settembre che, forse anche per effetto della vigenza della vecchia disciplina, vede un aumento dell’occupazione a termine, ma anche un aumento della disoccupazione. La finalità, perseguita dal Decreto Dignità, di un incremento dell’occupazione a tempo indeterminato non sembra ancora vedere luce, anzi questo indicatore è in flessione. E’ evidente che modifiche normative come quelle introdotte, hanno creato, nella fase di assenza della circolare interpretativa, una palese confusione e preoccupazione per le aziende, che come sempre, inevitabilmente, vengono direttamente pagate dalla parte più debole che sono le lavoratrici e i lavoratori.

“La circolare interpretativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – dichiara Fioravante Bosco (uil Av/Bn) – emanata il 31 ottobre sui contratti a tempo determinato e sulla somministrazione, fornisce alcuni primi importanti chiarimenti, che andranno comunque approfonditi nelle prossime settimane”.

Ufficio stampa Uil Benevento

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