Benevento, 17 ottobre 2018 – “Era solo propaganda, Ministro Bongiorno, o ha intenzione di convocarci con urgenza e dare avvio al percorso per il rinnovo dei contratti pubblici?”. È quanto affermano in una nota i Segretari Generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli, Michelangelo Librandi e Nicola Turco, in merito a quanto previsto dalla manovra per il rinnovo dei contratti pubblici, nel ricordare che: “Più volte il ministro ha assicurato, nel corso di questi mesi, la sua massima attenzione verso il rinnovo dei contratti pubblici e la sua intenzione di spingere tantissimo”. Dal documento programmatico di bilancio 2019, invece, non si capisce il Governo cosa intenda, tra le misure previste per il pubblico impiego, per “risorse finalizzate alle assunzioni e alle code del rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici’’.
Per la Uil le rivendicazioni sono chiare e le abbiamo già indicate al ministro, ovvero la stabilizzazione dell’elemento perequativo, il finanziamento del nuovo sistema di classificazione e la valorizzazione professionale, nonché il rinnovo dei contratti pubblici per il triennio 2019/2021. Queste le priorità sulle quali ci aspettiamo risposte certe e non più parole di semplice propaganda, e sulle quali siamo pronti al confronto così come – in ultima analisi – alla mobilitazione.
“Come Uil – aggiunge Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) – abbiamo segnalato al Ministro Giulia Bongiorno i numeri dell’emergenza occupazione, registrando anche qui tante parole ma pochi atti concreti. Se i concorsi non partono subito saremo costretti a chiudere servizi educativi, ospedali e altri uffici al servizio dei cittadini. Se si chiede efficienza ai servizi pubblici – conclude il sindacalista – bisogna mettere in condizione le lavoratrici e i lavoratori di avere strumenti e dignità”.