SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator torna a giocare allo stadio “Mario Piccirillo” dopo due trasferte consecutive. Domani alle 15.30 arriva la Puteolana 1902, club che in settimana ha cambiato l’allenatore, con Francesco Troise che ha preso il posto dell’esonerato Pierfrancesco Ulivi. Per i ragazzi di Giovanni Sannazzaro è fondamentale riconquistare i tre punti, in maniera tale da non perdere contatto con le prime della classe. Tra i neroazzurri ancora assente l’attaccante Vincenzo Liccardi, alle prese con un problema alla spalla, mentre tra i granata sono assenti per squalifica gli ex Mario Terracciano e Roberto Guadagnuolo.
A caricare l’ambiente è il difensore neroazzurro Luca Viglietti: “Indipendentemente dal loro cambio di allenatore, il nostro obiettivo sarà la vittoria. E’ una partita molto importante e non possiamo permetterci di perdere ulteriore terreno. Mi aspetto un incontro molto combattuto ma vogliamo fare bottino pieno per iniziare a dire la nostra in questo torneo”.
L’atleta napoletano, tornato al Gladiator a cinque anni di distanza dall’esperienza nel campionato 2012-2013, si sofferma sulla reazione avvenuta domenica ad Afragola. Una vera e propria scossa per i sammaritani: “Dobbiamo solo guardare in casa nostra e restare concentrati dall’inizio alla fine. Le prime partite ci sono servite per capire le difficoltà del girone che di fatto è una serie D. Abbiamo azzerato tutto e ci siamo rilanciati alla grande. Il nostro obiettivo è quello di essere protagonisti fino alla fine, di trovarci nelle ultime due-tre giornate a giocarci qualcosa di importante. Il gruppo c’è e questo è quello che conta maggiormente”.
Dopo aver smaltito l’infortunio di inizio anno, l’ex centrale difensivo dell’Aversa Normanna e della Sessana è tornato ad essere un perno fisso dello scacchiere di Giovanni Sannazzaro: “Ma nessuno ha il posto assicurato, perché siamo tutti calciatori sullo stesso livello e ognuno può dare tanto alla causa. Sto lavorando per farmi trovare sempre pronto, poi è il tecnico a decidere. Siamo tutti determinati perché indossiamo una maglia storica e importante. Un club che in passato ha militato in categorie superiori e abbiamo il dovere di provare a riportarlo dove merita”.
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