CASTEL VOLTURNO. Guerra in comune, Cesare Diana contro Dimitri Russo: “Quelli del sindaco? Quattro anni senza fare nulla”

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CASTEL VOLTURNO. Sono lingue di fuoco quelle che ormai caratterizzano le arringhe tra il sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo, e il consigliere indipendente, Cesare Diana.

Il primo cittadino sembra non essere indifferente all’ultima accusa del suo a dir poco ‘nemico’, il quale gli rimproverava di non aver pulito le condotte d’acqua del paese. Un errore  che ha ‘messo in ginocchio’ la viabilità del paese quando ci sono stati nubifragi, creando non pochi problemi ai cittadini. Così infuriato, e sui giornali e sui social, Dimitri ha smentito tutto, affermando che le condotte sono state pulite, ma soprattutto ha attaccato Diana, il quale sarebbe“ rimasto in silenzio per 4 anni, ora in vista delle nuove elezioni, inventa per essere eletto”.

La fascia tricolore ci è andata giù pesante, ma non da meno è il contrattacco del consigliere indipendente, che, viste le affermazioni di Russo, ha dichiarato: “Si vede che il mio caro sindaco non sa nemmeno dove vive, del resto è sempre stato più impegnato a passeggiare sul lungomare di Mondragone anziché pensare a Castel Volturno. Lui, non ha pulito le fogne, basti pensare a quelle di via San Rocco. Dice delle bugie, tanto è vero che questa mattina, nei pressi della posta, ho incontrato cittadini che, muniti di pala, hanno cercato di garantirsi un servizio che dovrebbe fornire il comune”.  Cesare Diana fa chiaro riferimento alle pompe di sollevamento di Via San Rocco, che risulterebbero, a detta non solo del castellano, “rotte da quattro anni.  Un dato certo sono gli allegamenti delle abitazioni limitrofe, come quello in piazza Annunziata, dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire con idro per far defluire l’ acqua.

“Direi al ‘distratto Dimitri – continua agguerrito Dianache io non ho bisogno di fare ora campagna elettorale;  sono trent’anni che faccio politica sul territorio come presidente di associazione e come militante consigliere comunale. Mi sono impegnato anche quando i partiti ci hanno abbandonato durante il lungo commissariato, facendo riaprire a costo zero l’ufficio anagrafe di Pinetamare, il cavalcavia di Ischitella e facendo assegnare fondi al comune dalla regione Campania quale ristoro per il Parco Oasi di Baia Verde. Inoltre, ricordo al nostro sindaco che al primo turno della vecchia campagna elettorale noi siamo saliti con la maggioranza dei votanti, lui meno del 30%”.

Un campo di battaglia che non lascia spazio all’immaginazione. Diana è meticoloso e punta diritto al bersaglio: “Sono quattro anni – continua il consigliere indipendente– che il sindaco percepisce uno stipendio senza fare nulla per Castel Volturno. Come i coccodrilli mostra solidarietà al cittadino aggredito dall’extracomunitario e poi è pronto ad accoglierli (per giunta irregolarmente) nel nostro territorio. Caro Russo, a chi vuoi raccontare le tue favole? Voglio solo comunicare un’altra cosa al sindaco, ovvero che io non ho nemmeno tanto bisogno di consensi per la prossima campagna elettorale ma il suo non far nulla sta portando sempre più tutti i cittadini ad una consapevolezza: quella di cambiare sindaco

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