Antonello Caporale presenta “Matteo Salvini. Il Ministro della Paura”
“Invasione. Schifo. Felpa. Sovranità. Terrorismo. Ruspa. Pulizia. Schiavismo. Da qualunque parola si parta si arriva sempre a lui: a Matteo Salvini, il neo ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio del governo Conte. Il politico più social, che ha saputo ripulire l’immagine di un partito consumato dagli scandali, la Lega, e capovolgere il suo mondo senza farsene accorgere. All’inizio se la prendeva con i napoletani, poi con i Rom e infine con gli immigrati: ora “vengono prima gli italiani”, non i padani. Prima il problema del Paese era la Calabria e il sud nullafacente ora sono da un lato gli spacciatori dall’altro i burocrati di Bruxelles. Come racconta Caporale, Salvini ha cambiato la forma ma non la sostanza: il filo della narrazione vincente è sempre la paura. La paura dell’altro, di chi ci invade, di chi attenta alla nostra sicurezza, di chi ci spoglia dei nostri averi o della nostra fede e infine della nostra stessa identità”.
E’ la prefazione scritta da Tomaso Montanari al nuovo libro di Antonello Caporale: “Matteo Salvini. Il Ministro della Paura”, che verrà presentato Sabato 6 ottobre a Benevento presso la Biblioteca Provinciale in Corso Garibaldi, 47 alle 17.30.
Dialogheranno con l’autore: Carmine Nardone e Alfredo Nazzaro.
Antonello Caporale è un giornalista e uno scrittore. Per 22 anni a La Repubblica dove ha ideato le interviste “Senza rete”, ha firmato “Il Breviario”, rubrica quotidiana di pillole di vita politica e, sul sito web, “Piccola Italia, vizi e stravizi del Belpaese”. Da settembre 2012 è al Fatto Quotidiano.
Tra i suoi libri: nel 2006 La Ciurma (L’Ancora del Mediterraneo); con Baldini Castoldi Dalai Editore ha pubblicato: nel 2007 Impuniti, nel 2008 Mediocri e nel 2009 Peccatori. Con Rizzoli, nel 2010, Terremoti Spa. Controvento, con Mondadori, 2011; Acqua da tutte le parti. Viaggio in 102 paesi e città dell’Italia che fiorisce o sparisce, Edizioni Ponte alle Grazie, 2016.