Def, Bosco (Uil): rimodulazione IVA e riduzione delle detrazioni fiscali
Benevento, 3 ottobre 2018 – Da tempo la UIL sostiene la necessità di operare una rimodulazione delle agevolazioni e delle detrazioni, la cui enorme mole si è stratificata in tanti decenni, ma bisogna farlo operando scelte intelligenti e funzionali a un disegno di equità fiscale. A riguardo si può mettere a frutto l’ottimo lavoro fatto ad hoc dalle commissioni istituzionali. È quindi necessario intervenire in maniera selettiva e non con un taglio lineare. L’ipotesi circolata in questi giorni di un taglio pari al 2% dell’aliquota degli oneri detraibili al 19%, tra i quali le spese mediche, le spese per l’assistenza personale, gli interessi passivi dei mutui per la prima casa, le spese universitarie o le spese per asili nido, garantirebbe allo Stato un maggior gettito intorno ai 580 milioni di euro, ma graverebbe per oltre il 70% sui redditi fino a 35.000 euro lordi annui.
“Un costo – osserva Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) – che ricadrebbe nuovamente sui redditi medio bassi, mettendo in dubbio il mantenimento degli attuali livelli dei consumi”.
Ufficio stampa Uil Benevento