BENEVENTO – Presso la Sala Lettura della Biblioteca del Dipartimento DEMM dell’Università del Sannio, in Piazza Arechi II a Benevento, si svolgerà il seminario su “Le fonti di disciplina del lavoro dei dipendenti privatizzati delle amministrazioni pubbliche tra vecchi e nuovi scenari”. L’iniziativa – promossa da Rosario Santucci, ordinario di Diritto del lavoro nell’Università del Sannio, da Mario Cerbone e Marco Mocella, professori aggregati di Diritto del lavoro e dell’Unione Europea nello stesso ateneo – si inscrive nella formazione relativa tanto al master universitario di II livello in “Manager nelle Amministrazioni Pubbliche: misurazione e valutazione delle performance (MAPU)” (a.a. 2017/2018), introducendo il modulo del Diritto del lavoro pubblico,quanto al Dottorato di ricerca “Persona Mercato Istituzioni”, coordinato dalla prof.ssa Antonella Tartaglia Polcini, ordinario di Diritto privato nell’ateneo sannita.
I relatori del seminario saranno i professori Maurizio Ricci, ordinario di Diritto del lavoro nell’Università di Foggia, di cui è anche rettore, e Michel Martone, ordinario di Diritto del lavoro nell’Università di Teramo e docente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Da giugno 2017 il quadro delle regole sul lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (d. lgs. n. 165/2001 e n. 150/2009) è stato revisionato (d. lgs. n. 74 e 75 del 2017, c.d. riforma Madia), incidendo sull’assetto delle relazioni tra amministrazioni e sindacati e, in ultima analisi, sul rapporto tra “legge” e “contratto collettivo” in ordine alla produzione delle regole sulle condizioni di lavoro dei dipendenti pubblici “privatizzati”.
Si tratta – come noto – di una larga parte dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni per i quali, a partire dal lontano 1992-1993, si è fatta transitare la disciplina del loro rapporto di impiego dall’ambito pubblicistico a quello delle regole privatistiche del lavoro e si è insistito anche sulla misurazione e valutazione delle performance, specie organizzative, degli uffici pubblici. Non va trascurato il fatto, poi, che le relazioni sindacali nelle pubbliche amministrazioni, bloccate per lungo tempo dalla crisi che ha investito il nostro Paese, si siano rimesse lentamente in moto, grazie alla sentenza n. 178 del 2015 della Corte costituzionale; dopo la ridefinizione e l’accorpamento dei comparti e delle aree di contrattazione operato dal contratto quadro del 13 luglio 2016, attualmente sono stati rinnovati i contratti di comparto scaduti nel 2009, per il triennio 2016-2018.
Il seminario, con la presenza degli autorevoli studiosi del diritto del lavoro, intende riflettere sulla tematica e sui suoi aspetti di interesse scientifico, sociale, politico e culturale, con un approccio diretto alla focalizzazione delle tappe delle riforme, non solo individuando le innovazioni, ma anche ragionando criticamente sull’impatto sulle attuali relazioni contrattuali e sul lavoro, sull’organizzazione e sull’efficienza delle pubbliche amministrazioni.