SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) – La scorsa settimana, in occasione del mercato settimanale di Santa Maria C.V. (CE), la Compagnia della Guardia di Finanza di Capua ha sottoposto a sequestro un parcheggio abusivo adiacente all’area mercatale – località Petrara – dell’estensione di 8.000 mq (400 posti auto circa).
Il provvedimento è scaturito da un controllo ordinario in materia di rilascio di scontrini e ricevute fiscali. Infatti, come da prassi, nel corso delle operazioni i Finanzieri hanno chiesto al titolare della cooperativa che gestiva il parcheggio di esibire le relative autorizzazioni amministrative. Dalla documentazione fornita è quindi emerso che ne aveva la disponibilità fin dal 2015 sulla base di un subaffitto di altra società formalmente affittuaria ma non risultava chiara la posizione amministrativa.
Per dirimere ogni incertezza sulla regolarità dell’attività, le Fiamme Gialle si sono recate immediatamente presso gli uffici comunali dove è stato accertato che la cooperativa aveva effettivamente presentato a suo tempo la S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) alla S.U.A.P. del Comune sammaritano, ma quest’ultima l’aveva dichiarata “irricevibile” per irregolarità della documentazione allegata all’istanza. Di fatto, quindi, già da qualche anno la cooperativa operava abusivamente, non essendo in possesso di alcuna autorizzazione per l’esercizio dell’attività di sosta a pagamento.
Proprio presso l’Ufficio Urbanistica è stato poi constatato che il terreno su cui venivano parcheggiate le auto dei tanti clienti del mercato è ricompreso in un’area sottoposta a vincolo archeologico, dichiarata di interesse rilevante ai sensi della legge n. 1089/39 e sottoposta a tutte le conseguenti tutele che ne limitano anche la destinazione d’uso. Si è proceduto, quindi, a sottoporre a sequestro l’intera superficie adibita a parcheggio, segnalando il gestore della stessa all’Autorità Giudiziaria, per la violazione dell’art. 44, comma 1, del D.P.R. 380/2001, ed al Comune di Santa Maria C.V., per l’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 57 della Legge Regionale Campania n. 2/2014. Da ultimo, nella giornata di ieri, il competente G.I.P. del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ritenendo fondate le contestazioni verbalizzate, ha confermato con proprio provvedimento il sequestro d’iniziativa apponendo un nuovo vincolo cautelare ai terreni in questione.