NAPOLI – L’edizione 2018 di The Look of The Year, la più influente e prestigiosa competizione internazionale legata al modeling, si chiude con due grandi eventi dedicati al fascino e allo stile in Campania; una produzione di Nuccio Cicirò, in esclusiva mondiale per l’Agenzia Eventsworld di Ivana Triolo che vede coinvolte, l’Associazione Piazza di Spagna, presieduta da Annabella Esposito, la Confartigianato Imprese Napoli guidata da Enrico Inferrera e la Kyra Entertainment di Antonio Rizzi. Appuntamento a Ercolano giovedì 27 settembre, alle 21.00, al lounge bar The Owl e mercoledì 3 ottobre, sempre alle 21.00, a Villa Campolieto nell’ambito della manifestazione “Ti Sposo”, il salone campano dell’alta moda sposa, con la semifinale e la finale regionale per eleggere i rappresentanti campani – quattro ragazze e un ragazzo – che parteciperanno alla finale mondiale, in programma il prossimo 27 ottobre nello splendido Castello Maniace di Ortigia (Siracusa).
Un’iniziativa che conferma l’obiettivo di creare un filo diretto tra chi crea la moda, chi la promuove e chi la indossa, alla quale partecipano realtà storiche del territorio e stilisti emergenti, ma già affermati. Si tratta delle maison Jariel Couture di Gabriele Bonomo e Luciano Fiore Couture di Luciano Fiore, protagoniste della prima serata, che vedrà impegnati in giura il responsabile Innovazione di Confartigianato Napoli, Leonardo Lasala, le stiliste Giovanna e Nunzia Duraccio, il Vicepresidente Nazionale di Assinrete, fondatore e amministratore del MAVV-Wine Art Museum Eugenio Gervasio e l’Avvocato Gianluca Marrone. Il trucco sarà affidato alla Scuola di Estetica Sirio Aja di Napoli. La finale vedrà sfilare, invece, le creazioni realizzare dalle case di moda Pinù Couture di Giuseppe Miranda, De Gaetano Furs di Vincenzo De Gaetano, Sorelle Duraccio Altamoda, Accademia Moda e Design di Maria Mauro, Ufficio Stile di Giovanna Panico e Simbiosi Alta Moda con la partecipazione delle giovani promesse lanciate dalla kermesse “Moda all’Ombra del Vesuvio”, Antonio D’Arcangelo e Annarita Ascione con la sua Ara Moda. Intervento artistico a cura della Double Dea Danza di Marano.