Artestate a Casagiove, il consigliere delegato alla cultura Caiazza: “Lavoriamo per essere all’altezza delle aspettative”
CASAGIOVE (CASERTA) – Manca ormai una manciata di giorni all’avvio di “Artestate 2018”, consueta kermesse casagiovese dedicata ad esibizioni artistiche di livello nazionale giunta alla sua 30a edizione. Quest’oggi, proprio in merito all’evento in programma dal 19 al 22 settembre, abbiamo intervistato Gennaro Caiazza, consigliere delegato alla cultura, che sta collaborando alla buona riuscita della manifestazione.
Consigliere Caiazza, siamo ormai quasi giunti alla partenza di “Artestate 2018”. A che punto siamo con la macchina organizzativa?
“Il grosso è stato fatto. Siamo solo in attesa di alcuni piccoli accorgimenti burocratici, ma possiamo ben dire di essere decisamente nei termini per garantire al popolo casagiovese e non solo una kermesse di grande levatura e spessore artistico”.
Infatti, il calendario e gli eventi in programma ci presentano uno scenario culturale a 360° con artisti di levatura nazionale, come la Ruggiero, Nino Frassica, e Giancarlo Giannini. Possiamo dire che “Artestate 2018” si presenta al pubblico come kermesse di carattere non più esclusivamente casagiovese, ma anche regionale ed addirittura nazionale?
“L’intento che ci siamo preposti quest’anno è proprio quello che lei ha citato. Con questi artisti e con questo programma vogliamo lanciare “Artestate 2018” nel novero delle grandi rassegne culturali di notorietà nazionale, non so penso alla famosa “Settembre al Borgo” per esempio. Certo siamo magari ancora lontani da raggiungere certi standard ed obiettivi, ma sicuramente siamo sulla buona strada. Gli artisti che interverranno quest’anno sicuramente ci aiuteranno ad alzare l’asticella di questo ipotetico standard”.
In questa fase di costruzione, sente il bisogno di ringraziare qualcuno?
“Ringrazio sicuramente il sindaco e la giunta che anche quest’anno mi hanno dato l’opportunità di poter lavorare e collaborare per la costruzione di questa importante rassegna. Ci tengo poi a ringraziare il direttore artistico, Enzo Varone, con il quale ogni giorno ormai ci confrontiamo, discutiamo e lavoriamo per la buona riuscita della macchina organizzativa e dell’evento in sé. E poi un grazie davvero di cuore a tutti coloro che ci stanno dando una mano affinché il nome di Casagiove diventi simbolo non solo di apertura artistica e culturale, ma anche di collaborazione e di risultati di grande spessore”.