ROMA, 5 SETTEMBRE 2018 – “Mentre va in scena l’ennesima inascoltabile pantomima da parte delle opposizioni sul significato della parola “pressione” in merito al caso di Genova, il governo continua a lavorare per il bene dei cittadini e a fare ciò che gli esecutivi del passato non si sono mai neanche degnati di prendere in considerazione. Il Decreto sul quale il Ministro Toninelli ha già dato più di un’indicazione, conterrà un cambio di paradigma significativo sulle nostre opere infrastrutturali. È chiaro che senza un sistema adeguato di mappature e di controlli purtroppo episodi spiacevoli, o ancor peggio drammatici, sono destinati a ripetersi. Noi non possiamo più permetterlo, per questo rappresenta una grande svolta creare una banca dati da aggiornare in maniera continua lo stato di salute delle opere: finalmente segnare un passaggio cruciale dall’emergenza, dallo straordinario, alla manutenzione ordinaria, al monitoraggio! Naturalmente ci vorrà ancora qualche giorno per formulare questo provvedimento: lo stesso Toninelli ha spiegato a più riprese come la sorveglianza sullo stato di tante infrastrutture sia stato per così dire ‘blando’, se non inesistente in molti casi. Creare una nuova struttura che dia il là a un nuovo regime di controlli, sarebbe un passo avanti incredibile verso le esigenze dei cittadini. Quel passo che la vecchia politica si è sempre rifiutata di fare, distratta come era”.
Così Agostino Santillo, capogruppo M5s in commissione Infrastrutture in Senato.