CASTEL VOLTURNO. Si è tenuto giovedì 4 settembre il consiglio comunale in Castel Volturno. Un dibattito a dir poco ‘di fuoco’, ha preso vita tra i membri dell’amministrazione capeggiati dal sindaco Dimitri Russo. Due i punti all’ordine del giorno: riequilibrio di bilancio e nomina del nuovo collegio dei revisori dei conti.
Il primo punto è stato affrontato con particolare attenzione, dato l’ammonimento da parte della Prefettura, poiché non si sono rispettati i termini di consegna ovvero il 30 luglio. Il consigliere di opposizione, Cesare Diana, non resta indifferente all’argomento e, con molta attenzione, precisa alcune cose che sarebbero ‘sfuggite’ al sindaco – a sua detta – distratto. “Ormai è una costante di questa amministrazione – afferma Diana – essere ammonita dalla Prefettura, non c’è da sorprendersi. L’equilibrio di bilancio dipende ovviamente delle nuove spese da parte del comune e per i servizi sociali e per altre attività dell’Ente. Stranezza che risulta lampante ad un occhio attento è che l’amministrazione prevede un’entrata di 400mila euro per le multe, ma l’Ente è riuscito a malapena ad incassare, in nove mesi, 100mila euro. Quindi, facendo un semplice calcolo, utopisticamente dovrebbe incassarne altri 300mila in tre mesi. Con questi dati, è facile capire che la prospettiva di incasso è notevolmente inferiore. Sottolineo che la commissione liquidatrice, per quanto riguarda il dissesto finanziario del comune di Castel Volturno, ha regalato all’Ente circa 20 milioni di euro di crediti inesigibili a fronte di debiti considerevoli”. Una “patata bollente” che si troverà a gestire la futura amministrazione. In quella fase, di certo, non sarà facile traghettare tutto verso una normale funzione delle cose.
Il sindaco Dimitri Russo ha sostenuto che la sua amministrazione ha ottenuto molti finanziamenti a differenza della situazione precaria che avrebbe lasciato l’amministrazione precedente.“Sì, è vero – continua Diana – l’attuale amministrazione dovrebbe incassare 20 milioni di euro, peccato che il problema risulta essere un altro: questi soldi non andranno nelle tasche del comune risanando il suo deficit, ma verranno investiti in strutture ed infrastrutture. Eventualmente questo Russo non l’ha compreso; evidentemente era un po’ distratto. Inoltre, accusa la vecchia amministrazione anziché pensare la sua”.
“È arrivato il momento – conclude Diana – di far capire ai cittadini che in 4 anni l’amministrazione Russo si è mostrata incapace di gestire le problematiche del nostro territorio e del comune di Castel Volturno. Non sono disponibili nemmeno 10mila euro per sistemare le fogne e le pompe di sollevamento a Bagnara ancora ricoperta di liquame. Tuttavia vengono sperperati soldi per il parcheggio gratuito a Pinetamare, dove il primo anno siamo stati anche sanzionati. Ciò ha la sua importanza politica ma ,a mia detta, la problematica delle fogne credo proprio che sia più urgente. Divergenze di opinione?”.
Durante l’assise pubblica, è stato fatto riferimento al tema smaltimento dei rifiuti e, più in particolare, all’operato della società “Senesi”: “Ancora una volta Dimitri ha dato prova delle sue capacità da scaricabarile – afferma il consigliere di opposizione -. Il poco prode condottiero ha accusato Antonio Scalzone (facendo chiaro riferimento al concetto di destra castellana), di aver sottoscritto un contratto poco conforme alle reali esigenze del territorio. Ebbene, ho ricordato al primo, solo sulla carta, cittadino, che, sostanzialmente, negli ultimi 15 anni hanno governato il sindaco Nuzzo per quattro anni (sinistra), il sindaco Dimitri Russo per 4 anni (sinistra), per cinque anni la commissione prefettizia e per 18 mesi Antonio Scalzone. Vogliamo per caso attribuire tutti i malanni del territorio al solo anno e mezzo di amministrazione di quest’ultimo? Dovrebbe essere odiato da tutto il territorio, piuttosto che stimato com’è in realtà da parte di tantissimi cittadini. Il contratto, tra l’altro, è stato stipulato prima dell’arrivo della commissione prefettizia e solo firmato in seno all’amministrazione Scalzone; insomma il terreno l’hanno preparato Nuzzo ed il Prefetto. Russo si assuma le sue responsabilità facendoci risparmiare i soldi per la gestione della giunta comunale, si dimetta”.