“Con la nomina della commissaria per la provincia di Caserta puntiamo a far crescere e consolidare la nostra presenza nell’area casertana dove siamo già presenti in alcuni comuni”.
Lo hanno detto i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e i portavoce regionali Vincenzo Peretti e Benedetta Sciannimanica che hanno nominato Rita Martone commissario dell’area casertana.
Rita Martone, 35 anni, laureata in Scienze politiche con specializzazione in Pubblica amministrazione, è una consulente del lavoro ed è stata assessore nella Giunta Marino del Comune di Caserta dal luglio del 2016 a Settembre 2017 dopo essere stata la prima dei non eletti in una lista civica presente alle elezioni del 2016, che, nell’accettare la nomina che segna il suo ritorno alla politica attiva ha detto: “L’obiettivo di questo ritorno è principalmente dovuto alla voglia di diventare parte politica attiva all’interno di una comunità, la mia, in cui molti casertani, a livello provinciale, non si sentono rappresentati. Il mio scopo, accompagnato dal supporto del Consigliere Regionale Francesco Borrelli, è quello di unire e rappresentare cittadini che nel loro privato già promuovono azioni a tutela dell’ambiente, rispettano i beni pubblici e le leggi del vivere comune, fanno quotidianamente una oculata raccolta differenziata, promuovono azioni che tutelano il luogo in cui vivono, ma soprattutto ne hanno cura, come dovere essenziale dell’essere parte integrante di un’intera comunità. I temi su cui lavorare sono molteplici: quest’estate, ad esempio, siamo stati spettatori di vari disastri ambientali sul nostro territorio, da ultimo l’incendio a Maddaloni del deposito di Ortofrutta che conteneva cassette in polietilene. Non solo, come avviene da diverse estati, molte città della provincia sono state invase dai rifiuti che, dal centro alla periferia, occupavano i marciapiedi senza lasciare spazio ai pedoni. Durante la mia esperienza in Giunta a Caserta ho capito che la macchina amministrativa è davvero complessa e portare a compimento un’azione richiede quel tempo e quella perseveranza che io, da Coordinatrice Provinciale di un gruppo, attualmente non rappresentato all’interno del parlamento cittadino, intendo profondere per la nostra provincia. Pertanto, rivolgo un pensiero alla cittadinanza, a tutti i casertani che mi hanno conosciuto o a coloro che, spero, avrò modo di incontrare ben presto: Non esiste un Partito fatto su misura, ma esiste la possibilità di avere un’affinità ideologica con un gruppo di persone, in tal caso, disposte ad impegnarsi per il bene del territorio in cui vivono. Ecco, questo è lo scopo della mia scesa in campo: rappresentare queste persone e lavorare duro affinché le nostre tematiche diventino di interesse diffuso e, soprattutto, creare una valida alternativa a Partiti che sono anni luce lontani dall’idea di democrazia e partecipazione”.