CASERTA, si terrà il 16 settembre la processione in onore dell’Addolorata, un rito che si ripete ogni cinque anni

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CASERTA – Nella chiesa cattedrale della città è oggetto di culto e devozione un pregevole simulacro ligneo raffigurante la Madonna Addolorata, il 9 ottobre 1898 solennemente incoronatao dal Capitolo Vaticano come “Regina del popolo casertano”. La cerimonia dell’incoronazione fu eseguita dall’allora vescovo di Caserta, monsignor Gennaro Cosenza che, pose sul capo dell’espressiva scultura una preziosa corona d’oro, frutto della generosità popolare. Quest’anno ricorrono ben 120 anni da quel solenne e importante momento che sancì la devozione mariana dei casertani per la Vergine dolorosa. Venti anni dopo il rito dell’incoronazione, nel 1918, si tenne la prima solenne processione lungo le strade principali di Caserta centro. Secondo le testimonianze dell’epoca, quella processione, coincise con l’ultimo anno della Grande Guerra (1914 – 1918) e fu un momento di preghiera e penitenza per far cessare le ostilità nell’Europa lacerata dall’ “inutile spargimento di sangue” come ebbe a dire l’allora pontefice Benedetto XV. Doppia celebrazione quindi, dato che quest’anno si ricorda anche il Centenario della prima processione. Una particolarità che contraddistingue le celebrazione della Madonna Addolorata è il fatto che la processione con la statua della Vergine si svolga ogni cinque anni. Di conseguenza questa attesa quinquennale, non fa altro che aumentare la devozione nel cuore dei fedeli casertani e delle città limitrofe. Il programma delle celebrazioni, guidate dal vescovo di Caserta, monsignor Giovanni D’Alise e dal parroco della cattedrale, don Enzo De Caprio, prevede soli momenti di spiritualità tesi a far accrescere la devozione mariana nella città capoluogo di Provincia. La solenne processione che si terrà domenica 16 settembre a partire dalle ore 19.00, secondo quanto divulgato attraverso un articolo apparso sul giornale diocesano IL POLIEDRO (Luglio – Agosto 2018 Anno 3 – n. 7, pag. 15), avrà un aspetto “squisitamente di preghiera, di ascolto e di intercessione perché vuole essere il segno del cammino del popolo di Dio, accompagnato dall’eletta Figlia di Sion”.

Il programma completo delle celebrazioni mariane.

 

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